Centro Sportivo “Antonio Asensio” Palma di Maiorca – GARA AMICHEVOLE MAIORCA-SPEZIA: 1-1
1° TEMPO:
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Muhl, Nikolaou, Reca; Cassata, S. Esposito, Zurkowski; Verde, Moro, Antonucci.
All. Massimiliano Alvini.
MAIORCA (4-3-2-1): Greif; Maffeo, Gonzalez, Copete (56′ Van der Heyden), Raillo; Costa (56′ Lato), Mascarell (56′ Baba), Morlanes; Rodriguez (79′ Llabres), Ndiaye (70′ Sanchez); Muriqi (79′ Abdon).
Allenatore: Javier Aguirre.
2° TEMPO:
SPEZIA (4-3-3): Zoet; Amian (62′ Ferrer), Bertola, Serpe (85’ Pietra), Reca (62′ Bastoni); Zurkowski (62′ Sala), S. Esposito (62′ Kouda), Bandinelli; Antonucci (62′ Cipot), P. Esposito, Krollis (90′ Candelari).
Arbitro: Luis Bestard Servera (SPA)
Reti: 68′ Kouda, 80′ Sanchez.
Ammoniti: Copete, Amian, Lato, Bandinelli.
Lo Spezia di Alvini conclude imbattuto il precampionato a livello di amichevoli.
Anche in Spagna e sempre contro una squadra di categoria superiore, i bianchi ottengono un pari che si somma alle tre vittorie precedenti con Sassuolo, Bochum e Wolfsburg.
Al centro sportivo del di Palma di Maiorca, sotto un caldo solo estivo, finisce uno a uno, con il primo squillo in maglia bianca del giovane centrocampista Kouda al quale risponde a pochi minuti dalla fine l’attaccante di casa Sanchez.
Il match si disputa sul campo di allenamento che dispone di una tribuna per il pubblico e l’impressione è che i bianchi ci mettano qualche minuto ad ambientarsi.
Alvini parte ancora con il 4-3-3, con il nuovo acquisto Muhl subito in campo al fianco di Nikolaou, nonostante abbia in pratica disputato un solo allenamento con i nuovi compagni.
Ma la Coppa Italia si avvicina e serve subito entrare nei meccanismi.
Completano la difesa Amian e Reca, mentre nel mezzo ci sono Zurkowski e Cassata con Salvatore Esposito, mentre davanti si vede Daniele Verde, con Antonucci dall’altra parte e Moro centravanti.
Il Maiorca risponde con l’ex laziale Muriqi centravanti in una sorta di albero di natale 4-3-2-1.
Pochi secondi di gara e il Maiorca va subito vicino al gol con Ndiaye, ma Dragowski risponde con bravura.
Come detto lo Spezia inizia cercando di capire la gara, mentre i padroni di casa provano a sorprendere con veloci verticalizzazioni.
Il gioco staziona spesso a centrocampo con entrambe le squadre che provano a giocare con l’arma della compattezza.
I bianchi si vedono con un corner trovato da Antonucci e quasi finalizzato da Moro sui uscita sbagliata del portiere.
Poi diventa protagonista Reca che prima conclude da fuori area, poi trova il modo di arrivare in area di rigore davanti a Greif e con Verde a centro area, il terzino aquilotto sceglie però il tiro e il portiere si supera deviandoglielo in corner.
Qualche pericolosa palla persa nel mezzo dai bianchi mette in apprensione il duo di centrali, ma Dragowski si supera in un apio di circostanze.
dall’altra parte Verde si guadagna una buona punizione, poi sprecata, mentre Moro viene stoppato in area al momento di calciare a rete.
La frazione si conclude con un’altra parata di Dragowski su Muriqi che calcia dal limite.
Nella ripresa Alvini cambia gradualmente lo Spezia inserendo via via tutti i disponibili e il gioco ne guadagna in freschezza e velocità.
Anche se la difesa barcolla in qualche circostanza, graziata da Muriqi che cincischia lanciato a rete e si fa anticipare da Zoet in uscita.
Lo Spezia ci prova con Bandinelli, palla alta, poi trova il gol con Kouda, bravo a raccogliere sul vertice dell’area e a spedire in rete sul palo opposto.
Il Maiorca inserisce tutti gli attaccanti a disposizione e trova il gol con Sanchez, appena subentrato.
L’azione si sviluppa sulla sinistra, con cross arretrato per l’attaccante spagnolo.
Nei minuti finali i bianchi hanno una grossa chance con una punizione dal limite guadagnata da Candelari, ma Bastoni non la sfrutta.
L’incontro termina così in parità, con lo Spezia che anche in questa occasione mostra di saper tenere bene il campo affrontando la gara con coraggio e determinazione, nonostante il caldo.
I bianchi hanno mostrato di essere già pronti nel mezzo, con diverse alternative per mister Alvini, in grado di poter scegliere i giocatori per ogni evenienza.
La difesa ha mostrato qualche sbavatura legittima, per l’esordio di Muhl nel primo tempo e per la gioventù (Bertola-Serpe) nella ripresa, tuttavia l’arrivo di un altro rinforzo metterà le basi per un miglioramento.
In avanti Moro lotta ma si vede che ha bisogno di salire di condizione, mentre Pio Esposito dimostra di essere elemento interessante, mentre Krollis si è ancora sacrificato nel ruolo di esterno.
Proprio sugli esterni, Verde è andato a sprazzi, Antonucci sta gradualmente entrando nella parte, mentre Cipot dimostra ormai di essere una piacevole certezza.
In attesa delle partenze di Holm e Nzola in primis, seguiti dagli esuberi, si potrà pensare a completare al meglio il puzzle.
nel frattempo però da lunedì 14 si farà sul serio con il match di Coppa con il Venezia, in attesa di capire se il campionato inizierà il week-end successivo o si dovrà aspettare settembre.
