Il Venezia di Paolo Vanoli è l’ostacolo che lo Spezia si troverà davanti nella prima gara ufficiale della stagione. L’incontro, valevole per il trentaduesimi di finale di Coppa Italia, si disputerà al “Dino Manuzzi” di Cesena.
I lagunari, nella passata stagione, hanno centrato l’obiettivo playoff cedendo poi al Cagliari, neopromossa in Serie A.
Con il campionato di B alle porte sarà un test importante per entrambe le squadre che condividono l’obiettivo stagionale, la promozione in A.
Il Venezia ricomincia dalle idee di Paolo Vanoli in panchina e da un attacco di grande stazza e propensione al gol.
Infatti, i lagunari hanno trattenuto, almeno sino a questo momento, il bomber Pohjanpalo che ha concluso la stagione scorsa con 19 gol e 7 assist.
Al suo fianco, dal Monza é arrivato Gytkjaer, l’attaccante danese aveva contribuito in larga misura alla promozione dei brianzoli in A.
Il Venezia di Vanoli gioca un calcio molto offensivo che ha portato i veneti a essere uno degli attacchi migliori dello scorso campionato.
Dall’altra parte, i due centravanti di ruolo hanno spesso portato un certo disequilibrio dimostrato dai 50 gol presi in stagione.
Venendo alla partita di domani, i lagunari dovranno fare a meno di Haps e Svoboda entrambi infortunati, convocati invece tutti i nuovi innesti.
Il modulo scelto dovrebbe essere un 4-3-1-2 composto da: Joronen; Candela, Idzes, Sverko, Zampano; Fiordilino, Ellertsson, Tessmann; Pierini; Pohjanpalo, Johnsen.
Spezia-Venezia sarà anche occasione di rivedere giocatori che hanno vestito entrambe le maglie.
Nelle file dello Spezia non sarà dei protagonisti ma l’ex di turno è Wisniewski.
Nel Venezia, invece, gli ex aquilotti sono Candela, Ellertsson e Pierini.
Negli ultimi 5 precedenti tra Spezia e Venezia il bilancio sorride agli aquilotti vincenti in entrambe le partite disputate in Serie A. Completano il quadro due pareggi e una vittoria per i veneti.