La prima avversaria in Serie B dello Spezia sarà il Südtirol di Pierpaolo Bisoli.
La favola del Südtirol inizia l’anno scorso con la prima storica promozione in Serie B. La squadra non necessità neppure di una stagione di ambientamento che si piazza subito al sesto posto giocandosi a viso aperto la promozione in Serie A. Il sogno promozione si infrangerà poi in semifinale contro il Bari.
Dopo un inizio shock fatto di 3 sconfitte in altrettante partite, l’arrivo di Bisoli sulla panchina ha cambiato le carte in tavola. Da quel momento in poi, i biancorossi hanno subito solo altri cinque stop in 35 partite.
Il tecnico degli altoatesini ha saputo dare solidità alla difesa attraverso un 4-4-2 molto compatto. Un gioco attendista che si sviluppa poi in contropiede sulle fasce a tutta velocità. Il lavoro di Bisoli da i suoi frutti con i suoi che subiscono solo 34 gol in stagione.
Un avversario ostico per lo Spezia di Alvini che cercherà di sgretolare la fortezza del Südtirol con il tridente.
Gli altoatesini, però, non hanno solo una buona difesa ma anche un attacco ben collaudato.
La coppia Casiraghi-Odogwu ha fatto bene l’anno scorso e i due hanno cementato la loro affinità.
Il secondo, in particolare, è stato assoluto protagonista in zona gol nello scorso campionato siglando ben 9 gol e 4 assist.
Il primo, pochi giorni fa, si è già sbloccato in Coppa Italia nel match perso ai rigori con la Sampdoria.
Come lo Spezia, il Südtirol è reduce dalle fatiche di 120 minuti in Coppa Italia perciò la stanchezza da ambo le parti si farà sentire.
In conferenza stampa il tecnico Bisoli ha annunciato che la squadra sta bene e che l’unico assente sarà Peeters.
Perciò, il 4-4-2 degli altoatesini dovrebbe essere composto da: Poluzzi; Ghiringhelli, Masiello, Giorgini, Cagnano; Davi, Broh, Tait, Rover; Odogwu, Casiraghi.
L’ultimo confronto tra Südtirol e Spezia risale addirittura alla stagione 2011-12 quando le due squadre militavano in Serie C. In quell’annata, gli aquilotti si imposero sia in casa che in trasferta per 2-1.