Questa mattina al centro sportivo ‘Ferdeghini’ si è tenuta la conferenza stampa pre Ternana del mister Massimiliano Alvini. Per dare un segnale di forza all’ambiente in un momento particolarmente delicato, sono intervenuti anche due tra i giocatori più rappresentativi della squadra: Dimitrios Nikolaou e Francesco Cassata.
Cos’è cambiato questa settimana nella squadra?
“Abbiamo fatto due brutte partite, soprattutto quella di Cremona, che poi ha avuto un’influenza su Lecco. Dobbiamo dimenticare e pensare alla Ternana”.
Senti ancora la fiducia della società e dei tifosi?
“Si certo, possiamo sicuramente invertire la strada, è giusto che i tifosi esprimano le proprie opinioni ma la squadra ha bisogno di essere sostenuta”.
Con la Ternana è una partita da vincere?
“E’ una tappa del percorso ma sicuramente bisogna vincerla, bisogna avere la voglia di far bene, passione e idee. Siamo responsabili di questo. Dobbiamo mettere insieme queste caratteristiche”.
Breda, nuovo allenatore della Ternana, ha dichiarato di non sapere se giocare a 3 o a 4, per lei è un problema questa incognita?
“Noi abbiamo la nostra identità, siamo gli stessi di mercoledì non recuperiamo nessuno. Ci adatteremo di conseguenza ma ci interessa solo di noi e delle nostre caratteristiche”.
Indisponibili?
“Saremo gli stessi di mercoledì. Zurkowski, Bandinelli e Hristov non ci saranno. Recuperiamo per la panchina Gelashvili. Valutiamo Ekdal perché uscito da Lecco con un piccolo problema”.
Nikolaou: “Dobbiamo restare compatti, affrontare le difficoltà e entrare con la mentalità giusta. Non dobbiamo nasconderci, dobbiamo vincere”.
Cassata: “Stiamo facendo il nostro lavoro e abbiamo più certezze giorno dopo giorno. E’ ovvio che queste certezze vengono meno nelle ultime due partite ma sono sicuro che saremo pronti domani”.
Possibile vedere Antonucci dietro a due punte?
“Andremo con le soluzioni adottate in questo periodo. La differenza la fa il campo, è nelle nostre mani decidere cosa vogliamo fare. Aldilà di una punta, due punte, l’importante è avere a cuore quello che si sta facendo. Noi ce l’abbiamo sempre messa tutta”.
Questo avere a cuore la squadra voi lo sentite? L’espulsione di Cremona è episodio da campo?Nikolaou: “Noi lo sentiamo, l’espulsione è stato un errore mio ma sentiamo il peso della situazione. Non andrebbe bene se non sentissimo tutto questo. Siamo concentrati per domani. Non dobbiamo pensare a nient’altro”.
Cassata: “Siamo qui per questo, è un momento particolare ed è giusto che i giocatori più rappresentativi ci mettano la faccia. Siamo incazzati, dobbiamo mettere in campo quello che abbiamo messo a Palermo”.
Voi avvertite della negatività dall’esterno?
“Bisogna riportare l’entusiasmo. Di solito quando l’allenatore arriva, riceve una sciarpa dai tifosi. Quando noi siamo arrivati qua c’era un alone di tristezza. Mercoledì, prima di Lecco, un tifoso mi ha dato la sciarpa e in un periodo cosi difficile è un gesto che ti fa crescere la passione. Finché saremo qua daremo tutto per la maglia”.
Aspetto mentale è importante. Questa squadra ha la forza mentale per superare la situazione?
“La squadra è andata in crisi a Cremona e mercoledì abbiamo fatto un’altra brutta prestazione di cui salviamo solo il risultato. Ma adesso dobbiamo solo metterci alle spalle tutto questo, conta solo domani”.
Tu hai vissuto la retrocessione, come valuti questo inizio di campionato?
Nikolaou: “Non è sicuramente il meglio che potevamo fare. Primo anno che sono arrivato eravamo nella stessa situazione, ci siamo ricompattati e ci siamo salvati. Ora serve compattezza, massimo impegno e responsabilità. Non è una partita che fa cambiare tutto ma noi daremo il massimo domani”.
Da spezzino questo momento lo senti di più?
Cassata: “Sento molto la responsabilità, spesso è una sensazione positiva che ti porta a rendere di più”.
