Le Interviste – D’Angelo: “Credo nelle potenzialità, gara decisa da un episodio”

I ragazzi a mio avviso hanno fatto un'ottima prestazione sotto tutti i punti di vista: nel primo tempo abbiamo avuto anche un paio di occasioni per passare in vantaggio con Amian e Kouda e ci siamo ripresi bene contro una squadra forte. A me la squadra è piaciuta e posso dire che io credo fermamente nelle potenzialità di questi ragazzi.

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Dopo la sconfitta per 2-1 in trasferta al “Ferraris” contro la Sampdoria, il neo tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.

Nonostante le difficoltà e la sconfitta, si è visto qualcosa di buono da parte dello Spezia.
“La squadra ha fatto una buona gara: abbiamo subito gol quando le due squadre erano ormai stanche e sembrava che la partita finisse così. I ragazzi a mio avviso hanno fatto un’ottima prestazione sotto tutti i punti di vista: nel primo tempo abbiamo avuto anche un paio di occasioni per passare in vantaggio con Amian e Kouda e ci siamo ripresi bene contro una squadra forte”.

In questa sua nuova avventura dovrà cancellare o ricostruire?
“Dobbiamo solo andare in campo e impegnarci al massimo e oggi questo si è visto: anche i nostri tifosi lo hanno notato e questa è la cosa più importante, poi sicuramente i risultati arriveranno. Se si ha questa attitudine al sacrificio che ho visto oggi nei miei giocatori, si può aspirare a qualcosa di importante”.

Da Verde e Antonucci è lecito aspettarsi di più rispetto a quello che si è visto stasera?
“Dobbiamo servirli meglio, ma mi sono piaciuti perché hanno ribaltato più volte l’azione e secondo me hanno fatto buona gara entrambi. Possono solo migliorare, questo è certo e sono sicuro che lo faranno. Verde non ha giocato molto fino a ora, ma credo che se gli si dà continuità, potrà sicuramente essere un giocatore molto importante per noi“.

Quale tipo di mercato le ha proposto la società per gennaio? E quanto è difficile salvare una squadra in un ambiente così complicato a livello societario e di staff?
“Abbiamo lavorato in questi giorni con i ragazzi e noi dobbiamo pensare solo a questo; i discorsi relativi al mercato ora non ci interessano perché quel momento lo vedo ancora lontano. Credo che la squadra stasera abbia approcciato benissimo contro una Samp che vive un momento di grande entusiasmo. Siamo passati in svantaggio, ma abbiamo recuperato e rischiato anche di segnare un gol. Nella ripresa la partita era molto piatta: nessuna delle due squadre riusciva a prendere campo, ma c’è stato il gol dei nostri avversari, ai quali do un doppio merito. A me la squadra è piaciuta e posso dire che io credo fermamente nelle potenzialità di questi ragazzi”.

Nel secondo tempo si è vista una squadra meno intraprendente e coraggiosa rispetto alla prima frazione: è forse un calo fisico o psicologico, visto che anche i subentrati non hanno fatto bene?
“La squadra a mio avviso dal punto di vista atletico sta abbastanza bene: poi analizzeremo tutti i dati e rivedremo la gara. Entrare a partita in corso non è mai facile, soprattutto per chi ha lavorato poco con la squadra: tutti quelli che sono subentrati, sono giocatori che ho visto solo gli ultimi due giorni. La cosa più importante è che la squadra creda nella possibilità di risalire e lo faccia in maniera viscerale, perché altrimenti non avrebbe lottato come ha fatto stasera. C’è un po’ di timore nel raggiungere il risultato, questo è vero e dobbiamo cercare di superare questo aspetto”.

Ha scelto di giocare a quattro in difesa rischiando Elia come terzino che ha fatto bene in fase offensiva, ma meno in quella difensiva. La difesa forse ha un po’ sofferto, ma forse in giocatori devono ancora capire bene gli assetti, visti anche i cambiamenti a centrocampo.
“Elia sul primo gol poteva farci poco, visto che c’è stata la deviazione sfortunata di Bertola: secondo me ha giocato una buona partita e ha messo in grande difficoltà la difesa avversaria. Per quanto riguarda la fase difensiva dobbiamo lavorare molto sui principi, ma non solo i difensori, ma complessivamente come squadra. Le qualità e la voglia di lavorare ci sono e per me questa è la cosa fondamentale”.

È preoccupato dalla fase di costruzione di questa squadra: si dovrà lavorare dal punto di vista mentale su questi ragazzi?
“Dobbiamo migliorare in tutto, questo lo dicono i risultati: per quanto riguarda la costruzione del gioco, nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, mandando molte volte Elia e Kouda in uno contro uno e hanno crossato. Se non ci fossero stati problemi, non avremmo avuto questa classifica”.

Kouda ha fatto molto bene in fase offensiva, ma l’ha convinta anche in fase di ripiegamento?
“Aveva un duplice compito che secondo me ha assolto molto bene: è un ragazzo che lo scorso anno giocava in serie C e ora si ritrova in un campionato diverso in una squadra importante come lo Spezia. Oggi Kouda ha giocato a testa alta ed è stato molto bravo”.

Giulia Lorenzini
Giulia Lorenzini
Nata a La Spezia, diplomata al Liceo Classico, giornalista pubblicista. Collabora con tuttob.com, prima dell'esperienza televisiva a Sportitalia e quella con la conduzione di uno spazio nella trasmissione Assist Show su Primo Canale. Collaboratrice del Secolo XIX online per la sezione eventi, è redattrice di SpeziaCalcioNews dal 2014.

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