Andrea Gazzoli è intervenuto nel post-partita di Spezia-Modena per tracciare una linea sul 2023 degli aquilotti. Il CEO fa chiarezza sui movimenti della società divisa tra mercato e questione stadio.
“Il bilancio del girone d’andata che non ci lascia soddisfatti. Le performance sono al di sotto delle nostre possibilità. 7 punti al novantesimo nelle ultime gare, sono comunque un fattore sotto il profilo della voglia di non mollare. Abbiamo le idee chiare per il futuro e per il calciomercato”
Siamo avanti dal punto di vista delle trattative per avere giocatori già dai primi di gennaio?
“L’obiettivo è quello perché tra infortuni, squalifiche siamo in pochi. Qualche cosa bisogna sicuramente fare”.
In che ruolo? E giocatori con esperienza?
“Stiamo dando attenzioni a due-tre ruoli che avete indicato anche voi. Sicuramente i giocatori che arriveranno dovranno essere molto motivati. Devono conoscere il campionato, essere pronti. Dobbiamo trovare i gol degli attaccanti”.
Mercato in uscita? Le colonne non verranno toccate?
“Di quelli che riteniamo fondamentali non si muove nessuno. Come vale la motivazione in entrata vale anche per le uscite. Dipende anche molto dallo spirito dei giocatori”
In questa sessione D’angelo avrà un ruolo importante?
“Secondo me in una fase così, l’allenatore è totalmente coinvolto e al centro”
Dragowski?
“Faremo valutazioni su tutto, le scelte di campo sono sacre e non si discutono”.
C’è diktat di abbassare monte ingaggi?
“A gennaio le formule di trasferimento sono quelle che si riescono a trovare, non per forza solo prestiti. Il mercato di gennaio è più difficile”.
Abbassamento del monte ingaggi limita il vostro mercato?
“Ovviamente, venendo dalla Serie A, ci sono sicuramente contratti importanti per questa categoria, però abbassarlo è uno degli obiettivi”.
Coinvolgimento dei Platek, c’è un budget?
“Il Presidente è stato qua 15 giorni fa. Abbiamo fatto un punto, non ci sono paletti particolari. Se non ci sono occasioni per investimenti, non bisogna farli per forza. L’obiettivo è doveroso e bisogna cercare di fare quello che si può”.
Sullo stadio?
“Vedete con ogni gara l’evoluzione. 20 gennaio dovrebbe essere la data. Stiamo andando avanti con un programma concordato. Il 20 gennaio vorremmo aprirla ma bisogna capire come evolve la situazione relativa ad accessi e deflussi dallo stadio”.
Chi lo fa il mercato?
“Area tecnica e allenatore stanno tracciando le linee, ma la parola finale è mia e del presidente. La catena deve essere quella”.
