Dopo il pareggio per 1-1 nella gara casalinga contro il Lecco, il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara analizzando tutti i temi cruciali del match.
Il problema dell’attacco che si trascina da inizio stagione anche oggi è venuto fuori.
“Abbiamo fatto molto bene fino al gol del pareggio del Lecco e avremmo meritato un vantaggio più ampio: Lamanna fa fatto un paio di parate importanti. A inizio ripresa abbiamo avuto più difficoltà e in superiorità numerica non siamo riusciti a fare gol. Ma il mio rammarico è quello di non aver segnato nel primo tempo quando abbiamo avuto le occasioni. Però queste partite si possono anche perdere, se Zoet non esce in maniera tempestiva nel secondo tempo sono dolori: quindi è un punto preso e non due persi. Dobbiamo vederla in questa maniera e non stare a pensare troppo ai punti persi”.
Oggi forse fisicamente la squadra è sembrata leggermente sottotono, soprattutto nella ripresa.
“Nel secondo tempo si. Ma la squadra ha accusato molto il colpo del pareggio: è stato un grosso problema perché la partita era ancora molto lunga, ma nella ripresa eravamo molto preoccupati. Poi negli ultimi venti minuti con varie mischie non siamo riusciti a segnare”.
Oggi si è visto più lavoro sulle fasce rispetto alla gara contro l’Ascoli in cui si era visto maggiormente il lavoro spalle alle porta di Falcinelli.
“Difendendo a quattro sapevamo avrebbero avuto più difficoltà a scivolare sugli esterni infatti Falcinelli era più marcato, mentre i nostri esterni erano è più liberi e infatti le occasioni sono arrivare quasi tutte da lì. Nella ripresa abbiamo faticato più mentalmente che fisicamente”.
Nikolaou come sta? E Falcinelli?
“Nikolaou ha avuto un problema all’adduttore durante la partita. Falcinelli invece ha avuto un problema durante tutta la settimana e lo abbiamo rischiato, ma sapevamo che non aveva più di un’ora nelle gambe”.
Il jolly per queste ultime partite può essere Kouda: quali sono le sue condizioni fisiche?
“Questa settimana si è allenato tutti i giorni con noi e la prossima settimana potrà avere un minutaggio maggiore. È un giocatore di grande fisicità, freschezza e di grande gamba e può fare bene in questo finale di stagione”.
Come legge questa incapacità della squadra di creare un assedio nei minuti finali nonostante la superiorità numerica?
“Abbiamo fatto confusione e abbiamo anche rischiato, per fortuna Zoet ha intercettato quel pallone. Abbiamo giocato gli ultimi minuti senza la calma necessaria: avremmo dovuto ragionare di più e servire maggiormente gli esterni. Potevamo arrivare in maniera più pulita in avanti. Comunque stiamo facendo bene a livello di risultati, ma paghiamo un po’ il passato”.
Come inquadra la volata finale del campionato: la preoccupa la condizione mentale?
“La preoccupazione è bene che ci sia perché vuol dire che i ragazzi ci tengono. Se facciamo le giocate come nel primo tempo, riusciamo a essere tranquilli e dobbiamo fare questo anche nelle difficoltà”.
Quando rientrerà Di Serio? “Da giovedì si allenerà con la squadra”.
A Parma che tipo di partita si aspetta?
“Più sfortunata di quella dell’andata è dura perché giocammo una grande partita, ma mi aspetto una gara complicata. Loro sono la squadra del campionato, ma penso che ce la possiamo giocare e abbiamo qualche possibilità di vincerla”.
