FOCUS – Sei battaglie, punto per punto..

Mancano sei giornate alla fine di questo campionato, è battaglia, lo Spezia c'è ed è vivo al netto di ogni suo conclamato difetto. Da Parma inizia il vero e proprio rush finale, lo Spezia ha dalla sua il recupero di giocatori importanti e un trend positivo che dura ormai da diverso tempo, che lo porta avanti a tutte le sue concorrenti in proiezione futura..

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Mancano sei giornate alla fine di questo campionato, è battaglia, lo Spezia c’è ed è vivo al netto di ogni suo conclamato difetto.
Da Parma inizia il vero e proprio rush finale di una corsa salvezza mai banale e scontata, come nulla è mai banale e scontato in cadetteria, ogni stagione, dalla testa alla coda della classifica.

Se è vero che ancora grande è l’amarezza per non essere riusciti ad acciuffare il massimo della posta in palio nella sfida contro il fanalino di coda Lecco al “Picco”, è anche vero che i ragazzi di mister D’Angelo partiranno per lo sprint finale da una posizione mai raggiunta nei mesi precedenti.
Le mancate vittorie di Ascoli e Ternana nello scorso turno di campionato, unite ai recenti e ripetuti inciampi di Bari e Cosenza, hanno permesso allo Spezia di rivedere la luce con la politica dei piccoli passi in avanti.

I tre anni di serie A non possono far dimenticare, a una piazza come questa, quanto tremendamente difficile sia avere la meglio di qualunque avversario in questo torneo.
Quanto sia impossibile stilare tabelle o dare per scontato qualunque tipo di risultato.
Quanto sia determinante muovere la classifica, infarcirla anche di pareggi, mettere insieme quante più strisce positive possibili.
Questo ha permesso allo Spezia, pur faticosamente, di recuperare fiducia e posizioni, di mettere in qualche modo una pezza su un girone d’andata che è il vero fardello di tutto un ragionamento complessivo.

Non esistono partite scontate in ogni senso, dicevamo, ed è per questo che mister D’Angelo suona la carica in vista della temibile trasferta contro la capolista, contro un Parma che merita la posizione di classifica che ha nonostante un periodo altalenante, dovuto probabilmente a una mancanza di concentrazione massima dato il cospicuo vantaggio sulle inseguitrici.
Sarà una gara difficile, da leggere al meglio per quel che concerne la fase difensiva e da vivere nel modo più “cattivo” possibile dalla cintola in su, dentro agli spazi che i padroni di casa lasceranno, dentro i momenti della partita nei quali i giallo blu potranno mostrare qualche calo di tensione.

E poi andare a caccia di qualche episodio favorevole, provare a far male nuovamente da calcio piazzato, particolare che nell’ultimo periodo ha visto i bianchi procurare più di un grattacapo agli avversari stanti le qualità di Hristov e le traiettorie di Salvatore Esposito.
Roba, quella dei calci da fermo, che per mesi non ha fatto che il solletico alle avversarie di giornata.

Al bando quindi ogni sorta di tabella, lo Spezia parte per la volatona finale in buona posizione e cercando di far sfruttare il trend favorevole degli ultimi due mesi, trend che vede le aquile davanti a tutte le avversarie dirette in termini di media-punti e di proiezione futura.
È vero, il calendario non pare il più agevole tra quelli delle squadre in lotta per non retrocedere, ma è un dato questo da prendere sempre con le molle: sovente lo Spezia ha disputato gare di buon livello proprio contro squadre che stanno nella parte sinistra della classifica, in orbita Play Off; squadre che dovranno giocarsi qualcosa dunque, anche al “Picco”, formazioni che inevitabilmente faranno anche giocare, che potrebbero mostrare il fianco con maggior facilità rispetto ad altre squadre recentemente viste nello stadio amico.

Da non dimenticare poi il recupero di alcuni giocatori importanti: Hristov in queste settimane ha dimostrato quanto pesante è stata la sua assenza, Kouda avrà una settimana di allenamenti in più nelle gambe, perfino Reca pare poter essere della gara al “Tardini” in tempo utile per rimettere turbo su quella fascia che Elia lascia orfana dopo un’ora di gioco nella quale spende ogni goccia di benzina possibile.

Saranno sei battaglie, sei gare da affrontare col coltello tra i denti, sei sfide nelle quali cercare di battere il ferro di un rapporto ritrovato con il proprio pubblico, deciso più che mai a sprigionare il proprio insostituibile calore, quello dei momenti importanti.
Punto su punto quindi, punto per punto per continuare a muovere la classifica, per strappare quel paio di vittorie che potranno rivelarsi probabilmente determinanti al fine di arrivare sani e salvi a meta.
Per tramutare questa stagione in ricordo e fare di ogni errore un tesoro, prima di mirare a nuovi traguardi.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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