ZOET 6 – Altro pomeriggio non certo di straordinari, praticamente esente da colpe sui due eurogol di Tutino, un paio di belle distese a togliere palloni velenosi dalla porta.
MATEJU 5,5 – Largo a destra mostra i soliti impacci in fase di possesso, quando si tratta di mettere il naso in avanti. In generale la sua è una gara rivedibile, scialba.
HRISTOV 6 – All’ennesimo calcio da fermo recapitato in area fai sempre un pensierino sulle sue qualità offensive e alla fine ci va vicino anche oggi, al gol. Dietro sbanda molto poco.
NIKOLAOU 5,5 – Vado/non vado che costa la punizione da cui nasce il primo gol di Tutino, quando Marras si affaccia dalle sue parti si affanna per contenerlo, nella ripresa vince tanti duelli fisici ma nel recupero rimedia un giallo pesantissimo, che gli farà saltare il match più importante dell’anno contro un attacco di primissimo livello.
RECA 6 – Un’ora di gioco, rispolverato titolare, non brilla certamente come nei tempi migliori nelle due fasi, trova con caparbietà il gol del momentaneo pareggio sul gong del primo tempo.
ESPOSITO S. 6 – Una gara complicata di fronte a una squadra che gioca con trequartisti e mezzali rapide, ma non perde mai la bussola. Su un suo destro diretto all’angolino a fine primo tempo si supera Micai.
NAGY 6 – Primo tempo cosi cosi, anche se vale per lui il discorso fatto per Esposito. Nella ripresa torna a essere un fattore determinante per prendere in mano il controllo del centrocampo.
BANDINELLI 5,5 – Tanta gamba, solito buon lavoro di “raccordo” ma pochissime scelte di qualità palla al piede. Si procura il rigore del possibile pareggio.
VERDE 5,5 – Mancano i suoi gol decisivi in questa parte finale di stagione, corre ancora molto – e spesso lontano dalla porta avversaria – si danna, sbaglia un rigore, recapita un po’ di palloni nel mezzo, chiede e rimanda una serie infinita di uno/due invitanti negli ultimi 25 metri avversari. Non basta.
ESPOSITO P. 6,5 – Non trova neanche oggi la via del gol, è vero, ma questa è la sua miglior gara sulla lunga durata da quando veste la maglia bianca: conquista tanti palloni, sponda con buona continuità per tutti i compagni, prende punizioni, va vicino al gol e può e deve farlo, gli manca ancora quella cattiveria sotto porta che potrà fargli fare lo step di qualità successivo. Dà tutto, ma soprattutto trova il modo di dare un peso specifico al reparto in situazioni di palla a terra o palla volante.
DI SERIO 6 – Primo tempo nel quale pressa anche le mosche finendo per girare tanto anche se un po’ a vuoto, ma è sempre spina nel fianco. Non arriva per un soffio al tap-in vincente a fine primo tempo, a inizio ripresa trova una bellissima giocata con palla a giro diretta sul secondo palo, Micai ci arriva da grande portiere. Generoso.
VIGNALI 6 – Entra e si piazza tutta fascia a destra, fa una gara attenta a non scoprire il fianco, cerca gloria davanti appena può con un buon crescendo. Non mette la necessaria forza al pallone a tu per tu con Micai – sebbene defilato – poi troverebbe sulla sirena un gol di capitale importanza che sarebbe valso anche un oceano di poesia da scrivere in queste ore successive al match, ma il calcio di oggi vive di centimetri. È un calcio molto crudele, spietato.
ELIA 7 – Entra al posto di Reca all’ora di gioco, mette la consueta verve dalla sua parte, difficilissimo da contenere, qualche bella palla in mezzo e poi un gol di pregevole fattura dalla distanza, di quelli proprio belli da vedere, potenti, chirurgici, recapitati senza preavviso. Un gol, poi, che potrebbe anche rivelarsi determinante.
BERTOLA 6 – Entra a destra della linea a 3 difensiva, fa buona guardia con personalità in una fase del match nella quale era assolutamente necessario evitare cali di tensione ed errori banali.
KOUDA S.V.
FALCINELLI S.V.
ALL. D’ANGELO 6,5 – Altra partita maiuscola dei suoi che, però, per una serie infinita e sfortunata di circostanze non vale la salvezza diretta. Il primo tempo si apre come il secondo, con gol a freddo sugli sviluppi di calci piazzati che mettono la gara sempre in salita da un punto di vista mentale. I suoi sono bravissimi a recuperarla due volte, dominano la ripresa da un punto di vista fisico e tecnico e meriterebbero certamente la vittoria. Manca il consueto cinismo, manca da più di un anno anche quel po’ di buona sorte nei momenti importanti delle stagioni, l’amarezza è constatare che non basta una striscia qua e la infinita di punti per essere in salvo. Dannato girone d’andata.
Tutto rimandato a venerdì sera, non sarà facile ma i suoi daranno oltre il 100% e venderanno cara la pelle in un “Picco” che dovrà ribollire di furore agonistico, cattiveria e “ignoranza”.
Arbitro SACCHI 6,5 – Gestisce bene la gara in un primo tempo che finisce con il nervosismo a fior di pelle. Vero che non vede il fallo di mano di Camporese, ma è coperto dal giocatore stesso. Estrae il giallo che farà saltare l’ultima gara a Nikolaou, ma il fallo è troppo netto per far finta di nulla.
