Speciale Ritiro – Damir Miskovic: Sempre più convinto del “modello” Rijeka

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[ot-caption title=”Budan e Miskovic con i tifosi – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/07/Budan-e-Miskovic-con-i-tifosi.jpg”]

Più che un’intervista è una chiacchierata con Damir Miskovic durante l’allenamento di ieri pomeriggio al Sussidiario del “Benatti“.

Il Croato, Presidente del Rijeka, arriva a bordo del suo bolide intorno alle 17.30 e segue la seduta di allenamento nei pressi della rete di recinzione del campo, in mezzo ai tifosi.

Qualche foto in mezzo a loro, strette di mano ed una parola per tutti, nello stile che lo contraddistingue e che spesso ci tiene a sottolineare quando ne parla, a misura di tifoso, si può dire.

Damir questo Rijeka non si ferma più, il successo nel derby con l’Hajduk Spalato e il passaggio del preliminare di Europa League.

La soddisfazione più grande è la vittoria nel derby, sempre una sensazione particolare per noi di Fiume. Abbiamo cominciato bene l’annata, anche se ora il successivo turno di Europa League sarà più complicato, ma ci proviamo“.

Una crescita costante, adesso a Fiume ti chiederanno di vincere il Campionato e di fare bene in Europa?

Hanno già cominciato, ma devono rendersi conto che siamo una piccola realtà che spende il giusto per provare a far bene, ma che può continuare a competere con le squadre più ricche solo se continua su questa strada, niente voli pindarici quindi, ma impegno costante“.

Cosa vuole portare Damir Miskovic allo Spezia dell’esperienza Croata?

Tutto se ci riesco, a partire dal modo di intendere il calcio, alla gestione economica, al rapporto con i tifosi e con la città. In due anni e mezzo a Fiume ho cambiato tutto, ma ora c’è la continuità giusta per proseguire senza rivoluzioni“.

Facile a dirsi, meno facile a realizzarsi, in un paese come il nostro che è legato a vecchi schemi ed ha forse la presunzione di saperne più degli altri a livello calcistico.

Questo è un difetto del calcio italiano, ma sono convinto che il sistema che stiamo adottando a Fiume, sia quello giusto e che dia i frutti sperati, certo ci vorrà forse un po’ di tempo, ma sono convinto che ce la faremo“.

Mister Bjelica da questo punto di vista sembra proprio l’allenatore adatto per portare a Spezia quel tipo di mentalità, lo si vede da come imposta il lavoro e da come intende il calcio.

Lo abbiamo scelto proprio per quello, nel Rijeka eravamo abituati a giocare una volta alla settimana e la squadra si allenava poco, adesso che giochiamo ogni tre giorni il tipo di allenamento è diverso e chi non corre non gioca, può essere anche fortissimo, ma si siede in tribuna. L’anno scorso ho comprato un Nazionale Bosniaco (ndr: Mehmed Alispahic), per un po’ ha giocato, molto bravo tecnicamente, ma è lento e corre poco, quest’anno lo pago, ma è in Tribuna, può essere che anche qui si arrivi a qualcosa di simile, anche se mi auguro che siano tutti all’altezza di giocare“.

Lecito quindi pensare che, con questa mentalità, vedremo uno Spezia diverso quest’anno.

Il principio è quello, la gente che viene allo Stadio deve divertirsi e vedere gente che da tutto in campo, poi può anche andar male, ma si deve sempre vedere questa mentalità, solo così la squadra può diventare un tutt’uno con la tifoseria“.

E poi c’è il discorso legato ai giovani, con il primo obiettivo di valorizzare quelli del tuo vivaio.

Deve essere il punto di partenza, non bisogna avere paura di far giocare i nostri giovani, gli tremeranno le gambe all’inizio, ma poi se valgono vengono fuori di sicuro e la società ci guadagna, ma non solo, ne guadagna anche il gioco sul campo. Bjelica non ha paura a dare responsabilità agli elementi più giovani e noi ne abbiamo tanti interessanti, compresi i nigeriani“.

Il mercato dello Spezia come proseguirà?

Ci sono giocatori ancora da vendere, mentre altri ne arriveranno, ma seguendo la linea che abbiamo adottato a livello di budget, ho già parlato con Angelozzi, questa sera (ndr: ieri sera) parlerò con il mister, ma quello che è il nostro intendimento rimane tale, anche perché sono convinto che sia la strada giusta“.

[ot-caption title=”Damir Miskovic saluta Nenad Bjelica a fine allenamento” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/07/Miskovic-saluta-Bjelica.jpg”]

L’allenamento finisce, Miskovic saluta tutti, mister in primis, scambia qualche battuta con i giocatori, poi sale in macchina per recarsi in Albergo.

In serata, a cena, l’incontro con Bjelica, ma non dura più di tanto, per lui c’è il viaggio di ritorno per Fiume da percorrere in auto, quindi ben presto saluta e si rimette in viaggio.

Ma ormai ci ha fatto l’abitudine a girovagare, con ogni mezzo di trasporto, a velocità elevata, quella che, si spera, possa diventare anche una costante dello Spezia targato Damir Miskovic, Guido Angelozzi e Nenad Bjelica.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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