La tattica – Dal match con l’Atalanta alla TIM Cup con il Lecce

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Atalanta – Spezia  2-0

Spezia (4-4-2)

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All. Nenad Bjelica

Il match con l’Atalanta ha chiuso la serie di amichevoli pre-campionato, da domenica si farà sul serio, arriva il primo impegno ufficiale con il Lecce in TIM Cup.

Qui sopra la formazione iniziale schierata dal Mister spezzino a Bergamo nel primo tempo.

Classico 4-4-2 corto e raccolto, con la difesa composta dal meglio che mette a disposizione attualmente la rosa, visto l’infortunio di Madonna e la penuria di centrali difensivi, se si eccettua il giovane Ceccaroni.

Quindi De Col a destra, Datkovic e Ceccarelli centrali e Migliore a sinistra.

Nel mezzo Bjelica ha scelto gli esterni Ciurria e Schiattarella, con Juande e Sammarco a presidiare la mediana.

Davanti Catellani agiva dietro ad Ebagua.

L’allenatore vuole terzini che spingono ma che abbiano anche la rapidità per tornare in fase difensiva, magari alternandosi con gli esterni d’attacco.

A Bergamo è andata meglio la fascia sinistra, con Schiattarella veramente in grande spolvero e Migliore a tenere bene in fase difensiva.

Dall’altra parte si è faticato di più, specie anche perché in zona hanno agito Bonaventura in un primo momento e poi D’Alessandro, non i clienti migliori per un giocatore di struttura come De Col, ancora lontano dalla forma migliore.

I centrali hanno fatto il possibile per contenere due tipi difficili come Boakye e Denis, anche in questo caso vale il discorso fatto per De Col, con Datkovic a pagare dazio.

Semmai si poteva fare di più sul gol da calcio d’angolo, troppo statica ed impacciata la difesa nel frangente.

In quella zona Angelozzi sta cercando di piazzare due colpi di spessore, il primo dovrebbe essere quello di Valentini, ormai vicino alla firma.

Nel mezzo Juande e Sammarco non hanno demeritato, anche se Bjelica pretende giustamente che il reparto abbia più “gamba“, allo scopo il DS sta inseguendo Signori del Modena.

Sugli esterni, ottimo Schiattarella, gamba e qualità, ma buone cose anche da Ciurria, peccato per il gol sbagliato, ma le qualità ci sono, ed anche le alternative, specie quando saranno al meglio Culina e Situm.

In avanti Catellani sta interpretando bene il ruolo di seconda punta, serve un po’ più di incisività nelle conclusioni, mentre Ebagua sta cercando la forma migliore.

Le alternative la davanti sono di primo piano e di grande qualità per la categoria, ora che sono arrivati Ardemagni e Cisotti.

In sostanza un match dove gli aquilotti hanno cercato di fare gioco senza timori, subendo la maggior qualità degli avversari senza demeritare però sul piano della manovra.

Sabato arriva il Lecce, squadra costruita per vincere la Lega Pro, ci sarà Moscardelli, ma non Miccoli che si è infortunato nel match con il Foligno, staremo a vedere se Bjelica avrà volti nuovi a disposizione per il primo appuntamento ufficiale della stagione, al Picco.

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