L’applauso finale e la voglia della squadra, per un inizio positivo

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[ot-caption title=”Il saluto finale della squadra sotto la Curva FerroviaFoto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/08/saluti-finali.jpg”]

Quando, verso la mezz’ora del secondo tempo, a pochi metri da me sento esclamare “siamo alle solite… ci sarĂ  da soffrire anche quest’anno…” ho pensato Ok, ci siamo, siamo partiti per un’altra avventura.

Ho pensato che siamo sempre noi, col broncio e il mugugno sempre pronti all’uso, come fosse sovente una bandiera da sventolare.

Eppure anche dentro a quel mugugno a dir poco esagerato, leggevo tutta la voglia di spaccare il mondo in salsa sprugolina.

Ma è ferma la convinzione che basta poco, veramente poco per accendere in questa piazza l’entusiasmo generale.

L’applauso di tutto lo Stadio al termine della partita contro il Lecce deve fungere da benzina nelle gambe dei giocatori per i giorni che ci separano dalla prima partita di campionato, si tratta di un attestato di fiducia importante da prendere come oro che cola e da sfruttare meglio rispetto agli anni passati.

Quell’applauso forte, caldo e convinto dev’essere la giusta spinta per iniziare con i 3 punti fin dalla trasferta di Varese perchĂ© sappiamo quanto importante puĂ² essere, soprattutto in una piazza come questa, partire col piede giusto in campionato.

Proprio questo entusiasmo puĂ² essere la chiave di volta per imboccare al meglio la stagione che abbiamo davanti.

In settimana probabilmente arriverĂ  quel giocatore di corsa, dinamismo e cambio di passo che serve come il pane a questa squadra che, non dimentichiamolo, l’altra sera mancava del suo giocatore d’attacco di maggior talento, NiccolĂ² Giannetti.

Bakic, Schiattarella, Culina, Ciurria, Situm, Catellani, Cisotti, lo stesso Giannetti daranno la possibilitĂ  al mister di variare, a seconda delle partite e delle circostanze, l’aspetto tecnico-tattico della squadra essendo tutti giocatori che, seppur con caratteristiche fisiche e tecniche differenti, sono capaci di ricoprire piĂ¹ ruoli dalla trequarti in avanti.

Si tratterĂ  “solo” di indovinare la giusta mossa ma con la consapevolezza di poter scegliere in un parco giocatori di primissimo livello per la categoria.

Al di la di ogni aspetto tattico, perĂ², si vincerĂ  solo correndo piĂ¹ degli altri e nel calcio si sa, a paritĂ  di tecnica, 99 su 100 è la squadra che corre di piĂ¹ che ha la meglio; questa è la componente che non dovrĂ  mai andare persa ed è anche la strada che la societĂ  ha segnato in tempi non sospetti creando i presupposti per ricreare tra squadra e ambiente una simbiosi che va al di la dell’aspetto tecnico.

Per quel poco che si puĂ² analizzare dal punto di vista prettamente tattico riguardo alla partita di Coppa Italia, sono da sottolineare alcune cose positive tra cui la compattezza tra i reparti mostrata per tutti i 90 minuti (cosa non semplice a questo punto della stagione), l’idea di squadra corta, che rischia poco e pressa molto.

E poi ancora la ricerca, da parte dei difensori in fase di impostazione, dei tagli sulle fasce a imbeccare le ali e gli attaccanti, il palleggio ridotto all’essenziale,la ricerca frequente delle verticalizzazioni ed un giocatore in particolare, Juande, che puĂ² risultare preziosissimo nel dettare i tempi di gioco.

Piede e fosforo parlano chiaro.

Ma, lo ripetiamo, è lo “spirito” spesso a fare la differenza e a questo proposito è da sottolineare l’abnegazione con cui ha affrontato la partita contro il Lecce, Andrea Catellani, correndo come un pazzo, quasi come non esistesse un domani.

Una stagione storta puĂ² capitare ma un uomo e un professionista serio è quello che sa anche ripartire da zero dopo aver raccolto i cocci e sa rimettersi in gioco con la stessa volontĂ  di prima.

Non si è fermato un momento, pedalata continua, testa bassa, piede caldo e grinta da vendere.

Al Picco un giocatore cosi gioca doppiamente in casa e dovunque si trovi, siamo sicuri, Paolino Ponzo avrĂ  parecchio apprezzato.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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