[ot-caption title=”La Curva Ferrovia” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/08/Curva-Ferrovia1.jpg”]
La settimana scorsa abbiamo parlato della recinzione “para vista” della Curva Ferrovia, una rete da levare al più presto, magari sostituendola, se necessario, con una se-movibile e meno ingombrante da piazzare, se necessario.
Che sia un problema legato all’impianto di video-sorveglianza o no, trovare una soluzione al più presto è necessario.
Come, ribadiamo, sarebbe anche il caso di provvedere ad eliminare il vetro nei distinti, consentendo così una vista migliore a ben 5 file di spettatori, costretti altrimenti ad intuire la partita.
Tutte questioni che, in altri stadi, hanno risolto in breve tempo, ma a casa nostra non vogliamo risolvere.
Ma non ci sono solo le recinzioni a rendere il nostro stadio un luogo fatiscente, basti dare un’occhiata alla situazione disastrosa dei sevizi igienici, come molti tifosi ci segnalano, per non parlare dell’annoso problema dell’acqua che filtra dal tetto dei distinti, quando piove.
Che dire poi dei tornelli che non funzionano, come accaduto sabato scorso in Curva, e del fatto stesso che solo due ingressi, siano insufficienti a garantire l’accesso a 4.000 persone in tempi ragionevoli?
Se poi spostiamo un attimo l’interesse alla vicina Via dei Pioppi, ecco affiorare il problema della salita che porta i tifosi, nel pre e nel post gara, ad aggirare il blocco della strada, chiusa per ordine pubblico, tagliando per il Colombaio.
Specie quando piove è un vero pericolo, soprattutto per le persone più anziane.
A questo punto, magari a malincuore per quello che ci ricorda e che rappresenta, si sente davvero la mancanza di uno Stadio moderno e dotato di tutte le comodità, senza recinzioni e dove si possa assaporare il gusto di vedere bene una partita senza ostacoli, con la consapevolezza di poter entrare quando si arriva e di poter usufruire di servizi igienici decorosi.
Lo Spezia ha provveduto in questi anni a sistemare il terreno di gioco, anche gli spalti e soprattutto gli spogliatoi, la palla ora passa al Comune, obbligato a fare il minimo indispensabile per rendere il tutto più decoroso.
Ce la faremo? Non si sa, ma i tifosi stanno perdendo la pazienza.
