I giocatori determinanti – Seconda puntata: Chichizola decisivo, ottimi Migliore e Ceccarelli

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[ot-caption title=”Francesco Migliore, uno dei protagonisti del positivo momento aquilotto – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2014/09/Francesco-Migliore.jpg”]

Da Pro Vercelli-Spezia a TernanaSpezia, stiliamo un bilancio a livello dei singoli di queste sette giornate, identificando quelli che sono stati i giocatori determinanti per i risultati acquisiti in questa parte di campionato, annotando che è difficile in una squadra che fa del collettivo il punto di forza, scegliere alcuni escludendo automaticamente altri.

4° posto, ai piedi del podio: Catellani Ebagua.

Andrea Catellani è determinante nella vittoria contro il Catania, imprendibile per gli avversari, sfodera una prestazione tutta estro e inventiva, segna due gol, e fa l’assist per Brezovec. Dopo sette giorni stende nuovamente con un gol personale il Livorno, sostenendo tutto il peso dell’attacco in solitario, giacché il compagno di reparto Situm esce presto per infortunio, mentre Bjelica decide, con una mossa vincente, di restare in campo con una sola punta. Alla terza partita è fatto fuori da un infortunio, in un momento di grande forma ed efficacia.

Giulio Ebagua segna il gol del pareggio a tempo scaduto contro il Latina, ma è nelle ultime due partite giocate che ritroviamo finalmente il giocatore che può fare la differenza. Infatti, segna anche contro il Crotone, e torna a essere pericoloso al tiro. A Terni è indemoniato, cerca la porta da tutte le posizioni, corre come un dannato anche in fase di ripiegamento, e sfiora il gol in più circostanze. Gol che non arriva a coronare una partita davvero sugli scudi.

3° posto: Juande, Brezovec e Valentini.

Juande è ormai il giocatore di riferimento di tutta la squadra, le sue prestazioni sono sempre di livello ottimale. In questa fase di campionato esprime il massimo rendimento contro Catania e Livorno, sempre al posto giusto al momento giusto, calamita a se una miriade di palloni da giocare, dettando tempi e trame di gioco. Subito però pronto a tamponare e sbrogliare il gioco avversario in fase di non possesso palla. Ha le chiavi della manovra spezzina.

Josip Brezovec uomo degli assist sui calci da fermo, ne sfodera un po’ in tutte le partite, mandando in gol a ripetizione i compagni. Arma decisiva per le vittorie aquilotte, condisce le sue prestazioni con un dinamismo perpetuo. Segna il primo importante gol che sblocca la partita contro il Catania. Poi, in altre partite, sbaglia due gol davanti al portiere di turno, che ancora deve farsi perdonare.

Nahuel Valentini, trova il posto da titolare nelle ultime tre gare, causa infortuni altrui, e si rivela una dolcissima scoperta. Impeccabile in fase difensiva, annulla i diretti avversari ed esegue interventi decisivi, ma, non contento, batte il Pescara con due suoi gol, bottino stellare per un difensore. Nell’ultima di Terni prende sfortunatamente una clamorosa traversa che poteva invece portare i tre punti della vittoria.

2° posto: Migliore e Ceccarelli.

Francesco Migliore, maratoneta, scava un solco sulla fascia, prestazioni ottimali contro Catania, Latina, Crotone. Le sue incursioni sulla sinistra mettono in difficoltà le difese avversarie, creano superiorità numerica, e consentono di mettere in area pericolosi palloni da indirizzare a rete. Sempre pronto a proporsi e a concretizzare la fase offensiva, bravo nei contrasti per recuperare palle, determinato e aggressivo in tutti i novanta minuti. Pendolino instancabile e puntuale.

Luca Ceccarelli, sempre concentrato, tempestivo e risolutore nelle chiusure, domina con l’esperienza l’area aquilotta, non sbaglia in sostanza quasi mai. Contro Catania e Ternana è impeccabile, contro il Livorno è decisivo negli interventi e, nel finale concitato, porta la linea difensiva in avanti, costringendo il Livorno, nel recupero, a ripartire con difficoltà da lontano. Capitano vero di uno Spezia che sa dar battaglia.

1° posto: Chichizola.

Contro il Catania para un rigore, in un momento decisivo, e sfodera altre due prodezze che tengono la porta inviolata. Si ripete con il Latina, sventando altri due tiri molto pericolosi. A Pescara una ribattuta non efficace costa il gol, ma alcuni interventi sono decisivi e consentono di portare a casa i tre punti. A Terni compie almeno un miracolo per salvare un pareggio che già stava stretto. Il portiere dello Spezia ha ancora margini di miglioramento, almeno così dicono tutti, ma già così consente alla squadra di prendere pochi gol e, blindata la porta, le zone alte della classifica diventano costantemente frequentabili.

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