Il commento – Una squadra che merita un applauso ed il sostegno di tutti

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Le vittorie del Frosinone e del Bologna tolgono forse una zolletta di zucchero al dolcissimo dopo partita di Bari, ma qualcosa di granitico ci lascia questo pomeriggio, al di là del secondo posto mancato.

E cioè la certezza di far parte a pieno titolo del trenino di testa che probabilmente si contenderà secondo e terzo posto fino alle ultime settimane di questo campionato.

Lo Spezia super rimaneggiato del San Nicola si specchia nelle virtù e nei difetti di un intero girone di andata.

Una squadra che sa manovrare dettando i tempi del gioco e sa esprimere individualità interessanti in ogni reparto, una squadra a tratti sorniona e sofferente ma che riesce sempre a dare l’idea di poter ribaltare l’azione, verticalizzarla, spezzare in due i reparti avversari.

Nelle ultime due partite c’è stata una crescita netta e sostanziale in termini realizzativi, là dove mancavamo di incisività e concretezza, per quello che è stato il tallone di Achille di un intero girone.

Ma oggi più che mai, al giro di boa di questo campionato, ci permettiamo una considerazione forte e netta: l’intera città sportiva deve stringersi attorno a questa squadra e lasciare da parte qualunque tipo di polemica non costruttiva, di insoddisfazione varia o di mugugno eventuale.

Oggi più che mai non avrebbe nessun senso.

Qualunque sia il pensiero di ognuno, deve essere viva più che mai l’emozione nel vedere lo Spezia in quartieri mai frequentati nella sua storia, quartieri alti che, attenzione, non sono il frutto del caso o di qualche settimana positiva, ma sono il risultato di un lavoro certosino effettuato da Bjelica sin da agosto.

Sono il frutto di una squadra plasmata per essere tosta e quadrata, in un mix di esperienza italiana e di talento internazionale.

Una squadra che è sempre sul punto di esplodere, che deve solo raddrizzare e non stravolgere, che dà del “tu” a questo campionato su qualunque campo, contro qualunque avversario.

Non ci saranno rivoluzioni a gennaio, è chiara da settimane la volontà di Bjelica e questo sarà il vero banco di prova, la prova del nove per la crescita di questa società.

Meritano fiducia questi ragazzi. Meritano un applauso da parte di tutti, senza distinzioni, senza “ma“, senza “però“.

Da ogni angolo della provincia, un applauso comune e convinto.

Ci ritroveremo tra qualche settimana con in mano un sogno più vivo che mai e con un Juande, un Brezovec, un Migliore, un Datkovic ed un Ebagua in più rispetto ad oggi.

Saranno gli unici?…

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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