Frosinone – Spezia: 1-1 GAGLIARDINI LA RIPRENDE DOPO LA SOFFERENZA, MA QUEL FALLO SU KVRZIC!

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Serie B – 23° Giornata

24/01/2015 – ore 15.00

Stadio Matusa

Arbitro: Candussio di Cervignano

Frosinone

Frosinone

1

1

Spezia

[row][double_paragraph]

(4 – 4 – 2)
Pigliacelli 22
Zanon 2
Russo
4
Blanchard
6
Crivello 3
Paganini 17
cambiogialloGucher
8
cambioGori 5
cambiogialloSoddimo
10
Dionisi 18
golCiofani 9
Stellone All
A disposizione
Zappino 1
cambioFrara
7
Musacci 14
Santamaria 16
Gessa 20
cambioSammarco
23
Altobelli 25
Masucci 26
cambioCarlini 29

[/double_paragraph][double_paragraph]

(3 – 5 – 2)
1 Chichizola
25 Milos
31 Piccolo
26 Valentini
32 Kvrzic
30 Brezoveccambiogiallo
26 Canadija
24 Gagliardinigol
17 Migliore
10 Catellanicambio
9 Giannetticambiogiallo
All Bjelica
A disposizione
22 Nocchi
2 Madonna
4 Acamporacambio
14 Cisotticambio
15 Katanec
23 Stevanovic
29 Bakiccambio
35 Paccagnini
36 Crocchianti

[/double_paragraph][/row]

Gol: 18′ Ciofani, 54′ Gagliardini.

Angoli: 5 – 3

Recuperi: 0‘ – 3

Note: Giornata con cielo coperto e pioggia nel finale.

Spettatori: 5.000 circa, con 150 spezzini.

La cronaca:

Al Matusa va in scena una sfida d’alta classifica, con i padroni di casa che vengono dalla sconfitta netta di Brescia e lo Spezia dalla non convincente sfida al Picco con il Varese.

Ritorna al 3-5-2 Bjelica, adattando Milos come terzo difensore di destra e Kvrzic come esterno a tutta fascia, completano il reparto difensivo Piccolo e Valentini davanti a Chichizola.

Nel mezzo oltre a Kvrzic sulla destra, Brezovec e Canadjija vengono affiancati da Gagliardini che torna titolare dopo un lungo periodo, con Migliore a completare il reparto; davanti Catellani e Giannetti.

Stellone conferma il 4-4-2 classico per il suo Frosinone, con Pigliacelli tra i pali, preferito a Zappino, Zanon, Russo, Blancherd e Crivello in difesa; in mediana Paganini a destra, i rientranti Gucher e Gori, con Soddimo a sinistra; davanti Dionisi e Ciofani.

L’approccio migliore lo hanno i padroni di casa che provano subito a forzare i ritmi, mentre i bianchi cercano il migliore assetto sul campo.

Il primo guizzo è dei padroni di casa, sugli sviluppi di un angolo, con un cross di Dionisi che trova Paganini alla deviazione sul palo a portiere battuto.

Reagisce lo Spezia con Giannetti che arriva al limite ma spara a lato con il destro.

Al 18′ il gol del vantaggio dei gialli, Dionisi è bravo e fortunato a vincere un rimpallo con Valentini al limite dell’area e servire a Ciofani la palla da mettere in rete, sul filo del fuorigioco, Chichizola battuto con il destro.

Gli aquilotti si scuotono e si gettano in avanti, concedendo anche spazi alle ripartenze dei padroni di casa.

Ci prova per due volte Giannetti, ma in entrambi i casi le sue conclusioni sono deviate in angolo.

C’è anche un presunto fallo sugli sviluppi di un calcio d’angolo sullo stesso attaccante spezzino, ma Candussio non ci vede.

Nel finale di tempo, sono proprio le ripartenze degli uomini di Stellone sul lato debole della difesa spezzina, la destra, a creare i presupposti per il raddoppio.

Prima ci prova Soddimo, ma il suo tiro viene deviato in angolo, poi lo stesso Soddimo serve a Dionisi che va al cross, a porta vuota Ciofani spara fuori.

I bianchi soffrono sulla destra, proprio dove Bjelica è costretto ad adattare Milos centrale e Kvrzic uomo a tutta fascia.

Scampato il pericolo, nella ripresa si vede uno Spezia più attento dal punto di vista tattico, specialmente sulla destra, dove Canadjija si preoccupa spesso di raddoppiare la marcatura.

Bella azione BrezovecGiannetti ma la difesa si salva, in apertura di tempo, poi arriva il gol del pari.

E’ il nono minuto, da una rimessa laterale sulla destra, la palla arriva a Milos che pennella un cross verso l’area di rigore, Gagliardini è più lesto dei difensori a stoppare di petto e mettere dentro con il destro a saltare il portiere.

Raggiunta la parità, sono i bianchi a giocare meglio, Kvrzic comincia lo show personale dribblando in area di rigore per poi calciare a rete con il sinistro, Pigliacelli respinge.

Ora si gioca più nel mezzo, ma non mancano le fiammate offensive aquilotte, sempre Kvrzic protagonista, sul suo cross però Giannetti non è pronto alla deviazione.

Alla mezzora doppia opportunità da una parte e dall’altra, prima Dionisi spara alto dal limite, poi Kvrzic arriva al limite dell’area e punta Crivello che lo trattiene con il braccio sinistro, il rigore sembra netto, ma Candussio sorvola.

Cominciano i cambi, Bjelica toglie uno stanco Catellani ed inserisce Acampora sulla destra, rinforzando la mediana.

Poi tocca a Brezovec lasciare il posto a Bakic, mentre Giannetti lascia il posto a Cisotti, proprio l’attaccante numero 9, si becca il giallo per aver ritardato l’uscita dal campo.

L’altro ammonito in casa Spezia risulterà Brezovec.

L’ultimo step della gara regala poche emozioni, anche se Chichizola deve metterci una pezza su una conclusione di Dionisi che trova lo spazio per calciare da sinistra in area di rigore.

Le ripartenze spezzine non hanno più la pericolosità mostrata in precedenza, anche perché la squadra adotta un atteggiamento prudente, è Acampora comunque a far correre un  brivido sulla schiena ai padroni di casa, penetrando in area dalla sinistra e mettendo in mezzo, ma l’azione sfuma.

Nel recupero mossa perlomeno strana quella di Stellone che ad un minuto dalla fine inserisce Frara e Sammarco per Gori e Gucher.

Dopo tre minuti di recupero l’esperto Candussio, non certo impeccabile nella sua direzione di gara, manda tutti negli spogliatoi quando sul Matusa cade anche una pioggia insistente.

In sostanza un pari da accettare, specie per come si era messo il primo tempo, con il rischio di andare al riposo con un doppio svantaggio.

Di carattere la prova del secondo tempo, con qualche elemento in particolare evidenza, vien subito da pensare a Gagliardini, gol compreso, o alle discese di Kvrzic, ma anche alla tenuta di Piccolo da centrale di grande esperienza.

Vista l’emergenza in qualche reparto, un punto al Matusa è un buon viatico per prepararsi all’ultimo tuffo di mercato in attesa di ospitare l’Avellino al Picco, a giochi fatti.

C’è ancora lo Spezia lassù e ci resterà ancora per tanto.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

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