[ot-caption title=”Andrea Lazzari della Viola, uno degli obiettivi di Angelozzi” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/01/andrea-lazzari.jpg”]
Una settimana alla fine del mercato e gioco forza si deve iniziare a fare sul serio per tirare le fila delle trattative imbastite, capire quali giocatori si può provare a convincere a “sposare” il progetto Spezia.
Un acquisto per reparto, queste le necessità, con la possibilità di aggiungere un ulteriore pezzo, non appena arriverà la cessione di Matteo Ardemagni, ormai vicinissimo al Perugia.
Partiamo dalla difesa:
Lo Spezia ha lavorato su tre fronti nel corso della scorsa settimana, il primo profilo sondato e per il quale c’era anche un’intesa di massima, riguarda il palermitano Claudio Terzi, già sondato da Angelozzi in estate, ma abbandonato sul nascere per via dell’ingaggio molto alto e della trattativa in essere tra Palermo e Genoa per lo scambio con Portanova. La cessione di Milanovic al Trapani ed il veto di Iachini alla cessione del giocatore, al momento bloccano il progredire della trattativa, appare quindi l’ipotesi più difficile.
Altro giocatore sondato e per il quale l’unico dubbio è quello relativo alle condizioni fisiche è l’egiziano Ahmed Hegazy, in forza alla Fiorentina e reduce da un grave infortunio. La viola sarebbe anche disposta a cedere il giocatore per rilanciarlo, resta quindi un’opzione credibile.
Ma la trattativa più avanzata e forse quella al momento con la più alta percentuale di concretizzarsi è quella per il ritorno di Matteo Bianchetti, c’è la disponibilità del giocatore e l’accordo su tutto, manca però l’ok dell’Empoli che, per lasciare andare il giocatore, vuole prima assicurarsi un sostituto. Resta quindi da capire quanto lo Spezia potrà aspettare prima di virare su altri obiettivi.
Peraltro il giocatore è a metà tra Verona e Inter, quindi solo in prestito ai toscani, e l’obiettivo di Angelozzi è proprio quello di acquisire la metà degli scaligeri per poi andare a trattare magari l’altra metà con la Juve a giugno.
Centrocampo:
Anche per la mediana, anche grazie agli ottimi rapporti con la Viola, Angelozzi ha individuato un giocatore che farebbe al caso dello Spezia, Andrea Lazzari, interno di centrocampo, anche trequartista, reduce da un paio di annate non felicissime, ma con ingaggio alto e altri estimatori, anche in massima serie. Convincere il giocatore, in scadenza di contratto, e portarlo in B, non sembra cosa facile, ma non è detto.
La scorsa settimana si era poi parlato di un approccio con il Cesena per Emmanuel Cascione, più mediano di Lazzari, utilizzabile come vice Juande o come interno, ma Bjelica non sarebbe del tutto convinto e quindi può essere un’ipotesi nata e finita nel breve volgere di qualche ora.
Attacco:
Come detto è ormai all’oddio Matteo Ardemagni, direzione Perugia.
Si cerca una prima punta di fisico, forte nel gioco aereo, alla Topcagic per intenderci, il primo obiettivo del mercato, sfumato però ormai da qualche giorno.
Qui torna in ballo il Verona di Setti che, nel suo incontro del dopo Spezia-Varese con Volpi, avrebbe chiesto Niccolò Giannetti, detto che l’ex senese non si muove, allo Spezia interessa invece il brasiliano Nenè che Mandorlini sta facendo giocare con il contagocce e quindi in partenza. Lo scoglio è l’ingaggio elevato, ma anche la concorrenza del bari che sta facendo pressioni sul giocatore. Visto però che con i veneti c’è anche in ballo la questione della metà di Bianchetti, chissà che non ne nasca un’operazione che comprenda anche l’ex cagliaritano.
Altri nomi? Si era fatto anche quello di Lorenzo Rosseti, della Juventus ma in prestito a Bergamo, anche lui ambito da un pacchetto di pretendenti, ma come si sa, gli ultimi giorni di mercato, regalano spesso soluzioni impreviste ed imprevedibili, chissà che non succeda questo anche per il mercato spezzino e che quindi non salti fuori un altro nome a sorpresa.
Di certo c’è il fatto che i tempi sono abbastanza ristretti e che quindi ogni ora è buona per avere novità su tutti i fronti.
