[ot-caption title=”Mister Bjelica assiste alla gara dalla tribuna – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/02/Mister-Bjelica.jpg”]
Un mister Nenad Bjelica su tutte le furie, dopo la sconfitta contro l’Avellino, analizza il comportamento dell’arbitro in questo match, ma più in generale si sofferma su diverse situazioni dubbie, che ultimamente hanno penalizzato la sua squadra.
“Ho chiesto al quarto uomo il motivo per cui ha invertito la decisione a nostro favore su una rimessa laterale: non ho avuto risposta e non ne ho capito il motivo” – ha esordito il mister – “Non è la prima volta che succede e mi chiedo il perché di determinate decisioni arbitrali: abbiamo 7-8 punti in meno a causa di errori arbitrali. Non so e non capisco questo comportamento: la società dello Spezia non riceve rispetto secondo me. In questo modo è difficile vincere, mi squalifichino pure, non riesco più a tacere. Non posso accettare questo comportamento e spero di non essere l’unico a parlare all’interno della società: dobbiamo fare qualcosa, anche per rispetto dei ragazzi, non so proprio come spiegare la situazione vergognosa che si è creata“.
Poi spazio anche per un’analisi tecnica: “In 60 minuti i nostri avversari non hanno creato molto, noi abbiamo creato 5 palle gol e anche nel secondo tempo in dieci ci abbiamo provato ad attaccare. Tutti i calciatori hanno cercato di dare il meglio, ma è difficile giocare contro una squadra che si difende in 7 con gli spazi stretti e contro una squadra esperta che sa come si vincono le partite“.
Poi un commento sulla coppia d’attacco finale Giannetti – Nenè: “Ovviamente con un un uomo in meno è difficile parlare di come hanno giocato gli attaccanti, però sono giocatori validi e spesso li vedremo insieme“.
