Miguel De las Cuevas e Antonio Luna si presentano ai tifosi (Video)

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Giornata di presentazione nella sala stampa del “Bruno Ferdeghini”, ai microfoni gli ultimi due neo acquisti del mercato di gennaio, vale a dire Antonio Luna, proveniente dal Verona , e Miguel De Las Cuevas ,proveniente dall’Osasuna.

Sguardi decisi e barba folta per entrambi.

Ad accompagnarli il D.S. Guido Angelozzi, il quale precede le domande dei giornalisti con una veloce presentazione dei due calciatori spagnoli: “Luna e De Las Cuevas sono due giocatori che abbiamo fortemente voluto per rinforzare la squadra, e sono convinto che ci daranno una grossa mano. Luna sarà a disposizione del mister da Sabato a Chiavari , mentre per De Las Cuevas si dovrà attendere una settimana in più; trattandosi di un giocatore molto importante lo aspetteremo molto volentieri…“.

Luna si presenta così:Vengo in questa società ambiziosa per aiutare i compagni a raggiungere il traguardo della Serie A , arrivo con tanta voglia di rilanciarmi dopo l’esperienza non positiva di Verona“.
Come ci si sente a stare in panchina per tanto tempo e quali sono per te i motivi? È una situazione strana e difficile ma il calcio è fatto anche di questi momenti. Ora però devo lavorare al massimo per tornare ad essere il giocatore che ero fino a poco tempo fa“.
Ti definisci più un esterno offensivo o difensivo? “Sicuramente possiedo buone doti offensive ma ogni giocatore nel calcio di oggi deve svolgere al meglio entrambe le fasi e adattarsi a quello che dice il mister.”
Il fatto che lo Spezia abbia in rosa molti giocatori stranieri come voi lo ritieni un valore aggiunto o un possibile problema? No, ritengo che questa sia una situazione normale in questo calcio, é una situazione che si verifica in molte squadre del mondo. Nessun problema quindi“.

A seguire le domande per De Las Cuevas, contratto triennale per lui, aiutato nella traduzione dallo spagnolo all’italiano dallo stesso Luna.
Miguel si definisce un centrocampista di buona tecnica che può giocare come mezzala o trequartista.

In particolare afferma: Sono arrivato in Italia con tanta voglia di aiutare lo Spezia a giocarsi i play-off per salire in Serie A perché quello è il nostro obiettivo“.
Che cosa ti ha convinto a cambiare paese e tipo di calcio? “Ero da molto tempo in Spagna, è vero, ma il mio club aveva qualche problema e così si è prospettata questa destinazione. Avevo voglia di cambiare per confrontarmi con il calcio italiano. Il resto lo ha fatto il progetto che questa società mi ha presentato.”
In che posizione ti vedi in questo Spezia? Mi vedo sicuramente in un ruolo a centrocampo con compiti più offensivi. Sono un centrocampista che porta in dote anche qualche gol“.

Dopo le foto di rito Angelozzi fa il punto del mercato dello Spezia: Il nostro obiettivo inizialmente era quello di trovare un terzino sinistro, un centrocampista, un difensore e un attaccante. Di difensori ne sono arrivati due dopo la partenza imprevista di Ceccarelli. Per la corsia mancina volevamo un giovane ma non l’abbiamo trovato quindi abbiamo puntato su Luna, il quale essendo un ’90 è comunque un giocatore di prospettiva ma già con buona esperienza nonostante abbia giocato poco nell’ultimo periodo“.
Sono andati via sei giocatori e ne sono arrivati sette più un giovane portierecontinua il DSci riteniamo soddisfatti, ora però la parola va al campo. In particolare , la trattativa per De Las Cuevas é partita in seguito ad una precisa richiesta del mister, al quale serviva un giocatore con quelle caratteristiche. I nostri occhi erano puntati anche su Lazzari ma alla fine siamo riusciti a convincere Miguel, che ha sposato con entusiasmo il nostro progetto“.

Poi una postilla riguardo al contratto di Nenè:Lo Spezia ha proposto al giocatore un contratto di più anni ma in seguito, di concerto col giocatore, si è deciso di arrivare a Giugno e di prolungare il contratto solo se il giocatore si sarà trovato bene e avrà convinto con le proprie prestazioni la società, una soluzione che denota grande umiltà e voglia di mettersi in gioco da parte del giocatore“.

Infine qualche battuta sulla partita persa contro l’Avellino: “Non ho visto personalmente la partita trovandomi a Milano per la chiusura del calciomercato, ma ero in costante contatto con i miei collaboratori. Posso dire che si è trattato di una partita nata male che si è messa su binari difficili, ma guardiamo avanti”.
Gli arbitri?Non mi  mai piaciuto parlarne perché anche loro possono sbagliare; io stesso nell’ultima mia stagione a Bari ho ricevuto qualche torto pesante che ha condizionato il finale di stagione. La società deve fare tutto il possibile per restare serena“.

Elena Milazzo
Elena Milazzo
Nata a Carrara, diplomata all'Istituto Alberghiero in Accoglienza Turistica, Receptionist. Collabora con SpeziaCalcioNews dal 2017.

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