[ot-caption title=”Valijent e Situm in contrasto aereo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/04/Valijent-e-Situm.jpg”]
Chichizola – 7+ – Pronti via e si oppone a Ceravolo senza cedere alla tentazione di andare a terra, poi si riposa, ma è un’illusione, perché nella ripresa non riesce ad intercettare il colpo di testa di Avenatti, in vero imprendibile, ma poi deve opporsi alla grande alla punizione di Viola, togliendola dal sette. Fenomeno.
De Col – 5 – Da troppo tempo fuori dal campo per avere il passo giusto, ancora troppo timoroso, la sua partita finisce per essere in sofferenza sia in fase difensiva che offensiva. Grave l’errore sul gol della Ternana, quando non riesce a rinviare un pallone che non sembrava alla sua portata. Stranito.
Datkovic – 6,5 – Il più concreto dei centrali, senza fronzoli, bravo in fase aerea e mai saltato in velocità. Trova il modo di rendersi come al solito pericoloso anche nell’area avversaria, senza però trovare la stoccata giusta. Efficace.
Bianchetti – 5,5 – Lascia campo a Ceravolo in occasione del gol ospite, troppo leggero il contrasto. A dire il vero, anche in altre situazioni non è sicuro e concentrato che al solito. Appannato.
Milos – 7 – Spostato a sinistra, non soffre più di tanto, anzi offre la prestazione più convincente di questo periodo. Non sono pochi i cross che riesce a mettere in mezzo all’area, pur calciando con il piede non suo. E’ sempre uno degli ultimi a mollare. Guizzante.
Brezovec – 5,5 – Più compassato del solito, forse condizionato dalla diffida che rischiava di fargli saltare Bologna, fatto sta che non incide nella manovra come potrebbe. Anche i calci piazzati sono meno efficaci del solito. Spento.
Juande – 6,5 – Anche in una giornata di scarsa vena di molti suoi compagni, riesce ad essere lucido ed a mettere la sua esperienza al servizio della squadra. Avrebbe anche una buona chance dal limite dell’area, ma la spreca calciando debolmente. Esperto.
De Las Cuevas – 5 – Non inizia affatto male, una sua conclusione tesa impegna il portiere, riesce anche a creare qualche situazione interessante saltando l’uomo sulla trequarti. Ma gioca troppo in punta di piedi e finisce per essere anticipato spesso. Può fare molto meglio. Sostituito.
Cisotti – 5,5 – Bjelica prova molte soluzioni per sostituire Catellani, alla fine quella più convincente è dargli una maglia da titolare. Parte bene con un cross per De Las Cuevas dal fondo e qualche punizione conquistata. Ma non riesce ad essere efficace in zona gol e con il passare dei minuti sembra perdere convinzione. Non accolliamogli però colpe eccessive, non se lo merita. Additato.
Situm – 6 – La sua velocità può consentirgli di trovare il modo di mettere in difficoltà gli avversari, anche se si trova spesso di fronte tre avversari. Qualche spunto buono lo tira fuori, peccato non riesca a centrare la porta con le conclusioni da fuori. Bloccato.
Nenè – 4,5 – Svogliato e passivo, probabilmente si era già rassegnato alla panchina e quindi non entra mai in partita. Anche dal punto di vista fisico sembra non essere al meglio. Non attacca mai la palla sui diversi cross che piovono in area di rigore. Assente.
Stevanovic – 5,5 – Entra e cerca con troppa foga di risolvere la situazione da solo. Finisce per essere inefficace, anche se un paio di volte va a provare la conclusione a rete, senza fortuna.
Kvrzic – 5 – Solo uno spunto, che peraltro costa il giallo a Vitale. E’ vero che la squadra giocava più a sinistra, ma è troppo passivo quando la palla arriva dalle sue parti.
Piccolo – s.v. – Mossa della disperazione di Bjelica per trovare efficacia nel gioco aereo in area avversaria. La palla buona ce l’avrebbe anche, ma la spreca.
Mister Bjelica – 5,5 – Prova a spiegare in sala stampa le ragioni di una prestazione sotto tono e si prende le sue responsabilità, come sempre. “Forse ho confuso io troppo le idee alla squadra in settimana proponendo troppe varianti tattiche” le sue parole. Forse è questo, forse è lo scarico mentale di una squadra vessata nelle ultime due gare, forse è un temporaneo calo fisico in coincidenza con l’inizio della primavera. Fatto sta che ne è uscita una delle peggiori prestazioni dell’anno, paragonabile alla gara con il Modena del girone d’andata. Può essere che la scelta di Cisotti lasci qualche dubbio, ma non racchiude certo i motivi di una sconfitta, da ricercare in ben altri contesti. “Io forse avrò sbagliato qualcosa, ma chi pensa di aver giocato bene si faccia avanti”, questa la dichiarazione che dice tutto.
Arbitro Pairetto – 6,5 – Arbitra bene una gara facile. L’unica situazione discutibile è il giallo a Popescu che reagisce su Kvrzic, forse a essere fiscali ci stava il rosso.
