[ot-caption title=”Super Mario Situm esulta dopo il gol alla Pro Vercelli – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/03/Situm-esulta-dopo-il-gol.jpg”]
Da Spezia-Pro Vercelli a Spezia–Ternana stiliamo un bilancio a livello dei singoli di queste sette giornate, identificando quelli che sono stati i giocatori determinanti per i risultati acquisiti in questa penultima parte di campionato.
3° posto: Juande e Brezovec
Juande – Durante la sua assenza forzata causa infortunio, il gioco della squadra ne ha risentito, torna, e con il Livorno fa circolare la palla senza problemi. Con lui il giro palla è sempre veloce e fluido, così i compagni se ne giovano e trovano spazi importanti nelle retrovie avversarie. Miglior prestazione contro il Livorno, ma, anche nel pareggio contro il Pescara, la sua direzione del centrocampo è una sinfonia.
Brezovec – Alterna giornate buone ad altre dove è in ombra, ma in almeno due partite è il migliore in campo. Nel 5 a 2 sulla Pro Vercelli firma un gol su punizione, fa l’assist per il gol di Datkovic, conquista palloni e non sbaglia un passaggio. Contro il Pescara va nuovamente in gol con una punizione magistrale da far spellare le mani per gli applausi. Quando le gambe girano, e la mente è lucida, unisce quantità e qualità, e non è cosa da tutti, anzi è cosa per pochi.
2° posto: Chichizola
Sempre importante il contributo del nostro numero uno. Si distingue nel pareggio di Catania, dove con tre grandi parate tiene lo Spezia in partita. Sicuramente positivo anche nella sconfitta interna con la Ternana, dove evita un passivo maggiore con due parate decisive a gol “quasi” preso. Ovviamente si nota meno nelle partite in cui lo Spezia esprime un grande gioco e di conseguenza non mette in mostra il suo repertorio.
1° posto: Situm
In questa parte di campionato è lui che mette le ali alle aquile. Inizia con un gol alla Pro Vercelli, una prestazione molto dinamica e tante incursioni pericolose. Sette giorni dopo a Catania, quando parte largo fa davvero male alla difesa dei siciliani che, su quella fascia, lo soffrono per tutto il secondo tempo. In Spezia – Livorno è scatenato, la sua miglior prestazione, mette lo zampino in tutti i gol aquilotti e il suo gol personale è un autentico colpo da biliardo: la partita che lo consacra definitivamente. Anche nelle ultime due partite perse è comunque “non negativo”. Giocatore destinato ancora a crescere, può raggiungere livelli importanti, almeno in ambito nazionale.
