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Effettuato il sorteggio del calendario della prossima Serie B 2015/2016, lo Spezia si prepara ad iniziare il campionato con la trasferta di Bari, in programma domenica prossima alle 17:30. Sul finire della settimana di allenamento e prima dell’amichevole contro la Fezzanese, quest’oggi nella sala polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini“, consueta conferenza stampa del venerdì con mister Bjelica.
Come si sta preparando la squadra per questo impegnativo inizio di campionato? “Questa è stata la settima settimana di preparazione: i ragazzi hanno lavorato molto intensamente e stanno tutti molto bene. Anche Dario Canadjija, dopo l’infortunio al piede, si sta allenando con il gruppo e sono molto contento di avere tutti a disposizione“.
“In preparazione alla prima partita ufficiale della stagione, oltre all’amichevole di domani contro la Fezzanese, penso che giocheremo un’altra gara mercoledì contro la primavera” – ha continuato il mister – “Nell’amichevole di domani giocheranno una parte di giocatori, mentre mercoledì giocheranno gli altri, in modo che tutti possano avere i 90′ nelle gambe. Voglio tenere tutta la squadra super motivata per l’esordio in campionato e non dare certezze a nessun giocatore“.
Quale sarà l’organizzazione per la trasferta di domenica prossima? “La partenza sarà sabato alle tre del pomeriggio, mentre la domenica mattina prima della partita faremo attivazione muscolare per prepararci al meglio al match in programma alle 17:30“.
Qual è la condizione fisica di Calaiò? Sarà disponibile per la partita contro il Bari? “Calaiò ha un mese di lavoro nelle gambe, ma è un giocatore esperto e per questo non ha molto bisogno di carichi di lavoro importanti per entrare in forma, come magari necessitano i giovani. Lui si sa gestire molto bene e per questo sono sicuro che domenica sarà al meglio per giocare“.
Come ha vissuto la vicenda che in questi giorni ha coinvolto Felice Piccolo? “Siamo tutti molto contenti che Felice sia rimasto, lui è il capitano di questa squadra e questo ci rende orgogliosi. Gli è arrivata una proposta e la società gli ha dato la possibilità di decidere in tranquillità: lui ha scelto di rimanere e questo ci fa molto piacere; Felice è un giocatore importante dentro e fuori dal campo e non posso che essere contento di averlo a disposizione“.
Il mercato continua, mancano solo tre giorni alla chiusura e proprio oggi è stato ufficializzato un nuovo acquisto: “Si, oggi abbiamo ufficializzato Paulo Dentello Azzi, un esterno molto giovane che ha giocato in Brasile e due anni fa al Cittadella; è un giocatore molto pericoloso sulla fascia e sono certo che sarà utile durante il campionato. Sarà l’unico giocatore in prestito, ma con diritto di riscatto: gli altri sono tutti di proprietà e questa è la grande differenza dello Spezia di quest’anno, rispetto alle scorse stagioni“.
Con l’arrivo di questo esterno, quale sarà il futuro di Ciurria? “Ciurria rimarrà allo Spezia, ha fatto un buon ritiro e resterà con noi. Son tutti e due ragazzi molto giovani, Azzi è del ’94, Ciurria del ’95 e lotteranno per ottenere un posto da titolari: sono molto contento di Patrick, anche lui è soddisfatto del suo recupero e non vede l’ora di iniziare“.
Parlando sempre di mercato, il mister ha aggiunto: “Per quanto riguarda la mediana, non cerchiamo un giocatore spettacolare che abbia doti particolari, perché abbiamo già molti elementi di questo tipo; arriverà un centrocampista più simile a Juande e che possa giocare sia con lo spagnolo che con Brezovec, sia a due che a tre“.
In molti quest’anno dicono che lo Spezia sia tra le favorite per la promozione in serie A, come vivete questa situazione? “Sono convintissimo che potremo fare meglio rispetto allo scorso anno e sono molto tranquillo per questo: Calaiò era capitano a Catania, Terzi a Palermo, Postigo in Spagna; abbiamo fatto acquisti importanti, che hanno dato ancor più carattere ed esperienza a questa squadra, mantenendo l’ossatura dello scorso anno e questo significa che siamo cresciuti davvero molto“.
Il mercato dello Spezia si è mosso prevalentemente all’estero e poco in Italia, ci sono motivazioni particolari per questa scelta? “Quando ci si muove sul mercato si sa qual’è il budget per un giocatore e si fanno delle scelte, noi quest’estate spesso siamo riusciti a prendere la prima scelta. Il metro di giudizio dello Spezia è questo, non va in base alla nazionalità. Penso che i giocatori della nazionalità del paese in cui si gioca siano sempre quelli che costano di più e proprio per questo noi abbiamo fatto le nostre scelte, guardando il prezzo e la qualità“.
Quali saranno le differenze per lei rispetto allo scorso anno, quando nessuno la conosceva? “Dalla prima giornata dello scorso anno ho sempre sentito parlare di uno Spezia costruito per andare in serie A: il nostro obiettivo rimane quello di migliorare, come questa società ha fatto negli ultimi tre anni. Chi crede che sarà una stagione facile, sbaglia: dobbiamo tenere i piedi per terra, ci vorrà molto equilibrio e cercheremo sempre di dare il massimo. Si possono vincere o perdere le prime tre partite, ma questo non vuol dire niente: bisogna rischiare e io non ho paura di farlo“.
Infine, a proposito del suo contratto in scadenza a Giugno 2016, Bjelica ha aggiunto: “Nella mia vita non ho mai forzato qualcosa, se verrò chiamato per discutere il mio contratto, risponderò, ma io non chiedo nulla. Sono molto tranquillo e contento della mia situazione allo Spezia: mi trovo molto bene in città, con i tifosi e con voi giornalisti e penso che una situazione così sia davvero ottimale per lavorare in tranquillità ed avere la possibilità di raggiungere obiettivi importanti“.
