Una vittoria per cominciare al meglio la stagione: è partita con il piede giusto la seconda avventura consecutiva cadetta della Pro Vercelli di Mister Scazzola. Due a uno il risultato finale della sfida interna contro la Virtus Lanciano, decisa dalle reti del neo acquisto Gatto e dell’eterna promessa Castiglia, scuola Juve.
Reduci da una salvezza acciuffata sul filo di lana, i piemontesi si sono posti l’obiettivo primario di un campionato tranquillo, confermando in gran parte la rosa dello scorso anno ed aggiungendo giocatori giovani e interessanti del calibro di Gatto, proveniente dal Chievo, Luperini, Rossi e Beltrame della Juventus.
A questi anche i vari Pigliacelli, Mustacchio e Sprocati , in grado di rendere meno indolore la cessione del gioiellino Ronaldo all’Empoli. Senza contare la permanenza di bomber Ettore Marchi, autore nella passata stagione di ben 17 reti.
Alla guida della storica squadra dei sette scudetti e di Silvio Piola, confermatissimo Cristiano Scazzola, in sella bianco crociata, tra giovanili e primavera, dal 2010.
Un calcio propositivo quello dell’ex giocatore di Spezia e Genoa, che ha disegnato la propria formazione con un offensivo 4-3-3 dove rapidità e verticalizzazioni sono il pane quotidiano.
Automatismi che alla prima hanno sortito i propri frutti: ora, però, la prova del nove contro uno Spezia ferito, in un Picco che si preannuncia off limits.