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Andiamo a rivedere, con l’ausilio delle Statistiche della Lega di Serie B, i numeri del vittorioso match di Livorno.
- Partiamo dal possesso palla, favorevole ai padroni di casa 54%, rispetto al 46% dello Spezia, giustificato dal primo tempo più propositivo del Livorno.
- Per ciò che riguarda i tiri, i labronici ne hanno indirizzati 7 nello specchio della porta, su 13 totali, i bianchi 5 su 9.
- Anche nelle palle giocate gli amaranto si fanno preferire, con 593 di cui per il 61,0% con passaggi riusciti, gli aquilotti ne hanno giocate 514, con il 54,6 di passaggi a segno. C’è da dire che molti dei passaggi sono stati rappresentati dallo scambio di palla tra i difensori centrali, infatti Ceccherini e Lambrughi, con 57 passaggi riusciti a testa, comandano le classifica largamente su tutti gli altri.
- Dato interessante è rappresentato dalla capacità delle due squadre di difendere la propria area di rigore, in questa gara è lo Spezia a prevalere, con il 72,6% di efficacia, contro il 60,5% del Livorno.
- Dati più bassi li troviamo nella capacità di attaccare la porta avversaria, caratteristica che vede prevalere ancora i bianchi, con il 39,5% di efficacia, contro il 27,4% degli amaranto.
- Ultima statistica è quella della pericolosità della squadra, anche in questo caso sono gli aquilotti ad ottenere la percentuale maggiore, con il 47,9%, mentre i labronici hanno ottenuto il 45,9%.
[ot-caption title=”Juande, in testa alla classifica delle palle recuperate – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/09/Juande2.jpg”]
Passiamo ora alle prestazioni individuali, relative alle palle recuperate, i passaggi riusciti ed i tiri in porta.
- Per ciò che riguarda le palle recuperate, stacca tutti, come spesso accade, Juande con 33, rispetto a Ceccherini con 28 e Lambrughi con 25.
- Come già accennato prima invece, per ciò che riguarda i passaggi riusciti, staccano tutti Ceccherini e Lambrughi con 57, seguiti da Luci e Juande con 45.
- Per ciò che riguarda i tiri in porta, pur entrando nel secondo tempo, Pasquato stacca tutti con 4 conclusioni, mentre Aramu, Calaiò e Catellani si fermano a 2.
Per ciò che riguarda le altre statistiche, spicca un dato singolare, l’esiguità di calci d’angolo, solo uno per parte, veramente una rarità.
Due ammoniti risultano tra gli amaranto: Calabresi e Luci; sono invece cinque da parte spezzina: Acampora, Canadjija, Catellani, Juande e Nenè.
L’incontro è durato 97′ (47′ + 50′).
