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La vittoria nel match di domenica contro la Ternana ha portato lo Spezia a quota 14 punti in classifica e al secondo posto insieme a Crotone e Bari.
Nella gara del “Picco” ha avuto spazio anche Patrick Ciurria, confermato nella rosa aquilotta dopo il brutto infortunio che lo ha costretto a non giocare per tutta la scorsa stagione. Il giovane esterno bianco ha parlato quest’oggi nella consueta conferenza di ripresa allenamenti presso la sala polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini“.
“Sono molto soddisfatto del mio ritorno” – ha esordito Ciurria – “Ho lavorato duramente tutto l’anno e ora sono a disposizione della squadra e del mister“.
Bjelica più di una volta ha dichiarato di essere molto contento della tua ripresa e della tua crescita non solo come calciatore, ma anche come uomo: “Sono molto felice delle parole del mister e spero di riuscire a contraccambiare la fiducia con le mie prestazioni sul campo e impegnandomi al massimo in allenamento“.
Con l’infortunio di De Las Cuevas, ci sarà concorrenza tra te e Kvrzic: “Io e Zoran ci possiamo alternare, ma devo dire che non mi sento troppa responsabilità addosso, sono molto tranquillo e pronto a dare sempre il 100%. C’è concorrenza, ma siamo tutti sereni perché abbiamo visto che il mister dà la possibilità a ognuno di giocare“.
Sei riuscito a recuperare a pieno dopo l’infortunio: “Si, è stato un percorso lungo, ma alla fine ne sono uscito più forte di prima. Ringrazio la società e tutti i compagni, lo staff medico dello Spezia, il centro medico FK di Aulla e il mister che mi ha confermato in rosa e mi sta dando la possibilità di giocare“.
“Dopo un mese dall’infortunio ho avuto un momento di crisi” – ha continuato il giovane attaccante – “Poi però mi sono messo a lavorare e con l’aiuto di tutti quelli che mi sono stati vicino, sono riuscito a rimettermi in forma“.
Sei qui allo Spezia da un po’ di anni, come ti trovi? “Sono qua da tre anni e mi sento a casa sia a livello di squadra, che di città e tifosi; il gruppo è fondamentale e senza di questo è difficile andare avanti: Catellani, Calaiò, Terzi, Postigo ed Errasti sono grandi calciatori, ma soprattutto grandi uomini ed è anche grazie a loro che siamo così uniti“.
“Per questo forte spirito di gruppo che si è creato dobbiamo ringraziare soprattutto il mister che ha fatto rimanere molti elementi dello scorso anno, integrando la rosa con giocatori di grande valore: sono certo che umiltà, spirito di gruppo e sacrificio ci faranno arrivare lontano“.
C’è qualcuno dei tuoi compagni dal quale cerchi di imparare di più? “Ho davanti a me attaccanti fortissimi: Catellani, Calaiò e Nenè, ma anche Mario che sta dimostrando molto in questo inizio di campionato; provo a prendere un po’ da ognuno e cerco di fare sempre il mio meglio: mi sento tranquillo e libero a livello mentale, penso che questo mi aiuterà molto durante la stagione“.
Rispetto allo scorso anno pensi che la rosa sia migliorata? “Si, il gruppo è migliorato perché siamo rimasti in molti dallo scorso campionato e ci conosciamo da più tempo: siamo solo alla settima giornata e ora dobbiamo lavorare a testa bassa, poi a fine anno tireremo le somme del lavoro svolto“.