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Archiviata la sconfitta casalinga di campionato contro il Crotone, lo Spezia di Domenico di Carlo si prepara ad affrontare la sfida di Coppa Italia contro la Salernitana. In palio il pass per andare a giocare all’Olimpico di Roma: gli aquilotti si giocheranno il passaggio del turno in una sfida diretta in cui le motivazioni per raggiungere la vittoria sono molteplici. Il tecnico aquilotto ha parlato quest’oggi nella consueta conferenza stampa pre gara presso la sala polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini“.
Due partite in tre giorni, quali sono le condizioni fisiche della squadra? “Abbiamo due giocatori fuori: Martic ed Errasti, mentre recupereremo Calaiò e Catellani rispetto alla sfida di campionato. Per il centrocampista spagnolo sembrerebbe qualcosa di più grave, comunque giovedì verranno effettuati altri esami per vedere qual è l’entità dei due infortuni. d’ora in poi si giocherà ogni tre giorni, quindi bisogna mettere in conto questi contrattempi“.
“Certamente ci sarà da lavorare sotto molti aspetti” – ha continuato il tecnico aquilotto – “Io guardando la prestazione di venerdì della squadra ho ancora più fiducia nella squadra; ho visto una formazione aggressiva e compatta, che ha concesso poco e di questo sono molto contento. L’unica medicina per guarire da questo momento è la vittoria e noi cercheremo proprio ciò nella partita di domani. Io non sono preoccupato, anzi sono fiducioso perché vedo una squadra predisposta al lavoro e sono convinto che i risultati arriveranno presto“.
Questa partita arriva in un momento particolare: “Bisogna focalizzare l’attenzione sulla sfida di domani perché entrambe le squadre tengono a far bene visto che il passaggio del turno porterebbe alla sfida contro la Roma. Nella gara di venerdì avevo chiesto di vedere una squadra con la S maiuscola e così è stato: ovviamente c’è molto da migliorare, ma la strada è quella giusta. La squadra ha bisogno di tutti per vincere e per questo chiedo l’aiuto dei tifosi soprattutto nella gara di domani“.
Si giocherà spesso in queste settimane, ci potranno essere anche cambi di moduli: “Anche una difesa a tre può servire in alcuni momenti: la squadra deve essere pronta a tutto. Questa formazione può fare tutti i moduli, anche se secondo me non contano molto gli schemi, ma il modo di interpretarli e l’atteggiamento“.
Alcuni giocatori venerdì sera hanno fatto vedere buone cose, altri meno: “Acampora ha buone qualità, ma deve crescere, deve trovare più ritmo e avere più visione del gioco in proiezione offensiva. Situm di solito gioca esterno e così ha fatto nell’ultima partita: il problema è che a tutti mancano convinzione e coraggio, è questo che serve per migliorare. Quando saremo più squadra a livello fisico e tattico, sarà tutto più semplice: oggi la strada c’è, ma il tempo ci dirà quanto ci vorrà per percorrerla al meglio“.
Non è facile riuscire a vedere tutti i giocatori: “Sono qui solo da sei giorni e vorrò valutare meglio anche Canadjija e Misic. Per quanto riguarda Tamas, sono molto contento della sua prestazione di venerdì sera: ovviamente potrà servire in questo momento in cui ci sono tante partite“.
Cosa pensa di Calaiò Catellani in coppia? “Dipende da come si muovono: bisogna dare l’input giusto e penso che loro abbiano l’esperienza e l’intelligenza per capire queste dinamiche“.
Come valuta gli avversari di domani? “La Salernitana è una squadra che può fare qualunque risultato: hanno Gabbioneta, Fedato, Coda, giocatori molto forti; noi dobbiamo essere bravi ad annullare le loro forze e attaccarli dove sono più deboli. Domani ci teniamo molto a passare il turno, per molti motivi: il riscatto rispetto alla sconfitta immeritata di venerdì e la voglia di cambiare il trend negativo di questo momento“.
