Viareggio Cup – La Storia passa da un’aquila all’altra…

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[ot-caption title=”Mister Fabio Gallo – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/03/Mister-FAbio-Gallo.jpg”]

Per un’aquila ferita, tramortita proprio mentre respirava vette altissime di classifica, ce n’è un’altra che l’occhio dello sportivo spezzino seguirà con grande interesse, la giovane aquila di Fabio Gallo, il fiore all’occhiello del settore giovanile spezzino.
Se il primo dei due appuntamenti con la storia (provvisoria, si badi bene) non ha sorriso a Mimmo Di Carlo e ai suoi ragazzi, tramortiti dal Trapani di Cosmi in un pomeriggio di splendido sole e di pensieri stupendi, oggi i ragazzi della Primavera disputeranno la prima semifinale del Torneo di Viareggio nella storia centenaria del club aquilotto.
Lo faranno proprio lì, al Picco, cercando di riportare il sorriso agli appassionati della maglia bianca nel giorno di Pasquetta, ma consci di avere già fatto un grandissimo regalo a se stessi, alla società e a quegli appassionati che non fanno fatica a tenere insieme la fede per la maglia anche su diversi livelli, anche se si tratta di ragazzi.

Dopo anni importanti, comunque vada a finire oggi contro la Juventus di Fabio Grosso, vi è la netta consapevolezza di continuare a scrivere pagine indelebili per l’intero “sistema” Spezia.
Avere un settore giovanile all’altezza delle prime 10-12 società d’Italia non è semplice, implica grande lavoro e progettualità, uomini giusti che lavorano sul campo e negli uffici, un’ottima rete scouting, validi allenatori e maestri, e strutture di primo piano. Il C.S. “Bruno Ferdeghini” sta sempre lì a dimostrarcelo.
Un grandissimo orgoglio, dunque, ripensando alla storia neanche troppo lontana di questa società, onesta ma sempre abbastanza “povera” di denaro e di strutture anche solo adeguate.

La storia dunque passa da un’aquila all’altra, dalla luce della serie B al sole della Primavera.
Le prime pagine parlano di noi e per noi, il futuro è nostro, la crescita è graduale, ma costante. Se ci sarà pazienza e voglia di divertirsi, si prospettano anni floridi in termini di emozioni e palcoscenici importanti.
Per l’occasione, oggi saranno presenti in tribuna Sadiq e Nura, i due neo-giallorossi che hanno contribuito in maniera determinante, lo scorso anno, a mettere la prima pietra di storia della giovanile spezzina, oggi rispettata e fin anche studiata da tanti addetti ai lavori.
Due ragazzi che buona parte del pubblico rimpiange, e che sono stati sacrificati da un’offerta, quella della Roma da 6 milioni di euro, che un anno fa pareva davvero tanta roba. Oggi, col senno di poi, no.
Ma tant’è, anche da quel denaro dovrà sorgere una Prima squadra ed un settore giovanile sempre più forti.

Cerchiamo di essere numerosi, e soprattutto consapevoli di far parte del calcio che tantissime altre piazze non possono permettersi, da quelle a noi “nemiche” ad altre più blasonate.
Gustiamocelo a tutti i livelli, Prima squadra e Primavera. Da una storia all’altra…

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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