[ot-caption title=”Mister Massimo Rastelli – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/05/Massimo-Rastelli.jpg”]
Al termine del match con gli aquilotti, mister Massimo Rastelli si presenta in sala stampa per commentare la gara dei suoi.
Mister una gara stregata? “Una sconfitta che non meritavamo. Non sono deluso tanto dalla prestazione, quanto dal risultati che ci penalizza oltre modo. Il Cagliari era l’unica squadra che oggi doveva vincere, ma se non concretizzi ciò che produci, può succedere anche che la gara poi vada in questa direzione. Dopo il loro vantaggio non siamo riusciti a pareggiare subito, nonostante le occasioni create, ma non dobbiamo fare l’errore di farci condizionare dal risultato, anche se pesa tantissimo ed è ovviamente la cosa più importante”.
Il distacco comunque rimane ampio: “Il margine di distacco ci deve permettere di lavorare in tranquillità, così come stiamo facendo. Non bisogna dimenticare che giocavamo contro una grande squadra che punta a salire in Serie A e quindi ci aspettavamo anche la loro aggressività. I nostri ragazzi ci tenevano a vincere e a giocare bene e con qualità. Abbiamo avuto almeno tre occasioni nitide nel primo tempo ed in generale abbiamo creato tanto, anche rispetto alle ultime gare, ma l’importante è che ora guardiamo avanti senza abbassare la testa”.
Come mai Pisacane e non Balzano dall’inizio? “Balzano sta recuperando gradualmente la condizione migliore. Il suo ingresso ha vivacizzato quella fascia, ma è anche quello che avevo preventivato di fare. Lavoriamo tutti i giorni in maniera assidua di modo che questa squadra non si accontenti mai e non abbia l’ansia di vincere ad ogni costo, ma questa sconfitta è diversa dalle altre. Ovvio che io sono l’allenatore e quindi il responsabile principale di tutto. Quando non vedi l’ora di raggiungere l’obiettivo, la mentalità della squadra può esserne condizionata, quindi non dobbiamo avere l’ansia di dover vincere per forza, ci serve la giusta mentalità e il giusto equilibrio”.
L’infortunio di Melchiorri? “E’ un giocatore fantastico che ci mancherà, uno di quelli in grado di spaccare le partite e diventare determinante. Per fortuna ho un organico che mi permette di sopperire a qualsiasi assenza”.
Le precedenti due sconfitte casalinghe hanno influito? “Le due sconfitte precedenti hanno pesato, tanto che la squadra oltre a vincere vuole convincere e offrire un calcio piacevole. Il Sant’Elia deve assolutamente tornare ad essere il nostro fortino. Ma la Serie B è questa, abbiamo allestito una squadra in modo da avere due giocatori per ogni ruolo ed invece abbiamo perso Capuano per diversi mesi, poi Dessena e adesso Melchiorri fino alla fine. La differenza comunque è che alle prime occasioni, nel girone d’andata, andavamo in gol, adesso facciamo più fatica, ma sono convinto che ritroveremo presto la giusta condizione che ci permetta di tornare a vincere subito”.
