[ot-caption title=”Antonio Piccolo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/05/Antonio-Piccolo.jpg”]
Lo Spezia vince 2-1 nel posticipo della 40′ giornata del campionato cadetto e si porta così a quota 65 punti in classifica insieme al Bari. Gli aquilotti si confermano così in pena lotta nella zona calda della graduatoria, in attesa delle ultime due partite.
La prima occasione del match arriva al 2′ ed è di marca aquilotta: il cross di Piccolo viene rifinito da Calaiò, ma il successivo tiro di Situm finisce alto sulla traversa.
Ottimo l’inizio dei padroni di casa, sempre in avanti al 6′, ma questa volta il tentativo di batta a rete di Pulzetti, deviato da Situm, viene intercettato in tuffo da Minelli.
Sette minuti più tardi sono sempre gli aquilotti a portarsi in avanti: la percussione di Migliore sulla sinistra libera Sciaudone al tiro, ma il portiere delle rondinelle blocca la sfera a terra.
Al 23′ arriva la possibile svolta della gara: Embalo aggancia in area Sciaudone su un tiro al volo e l’arbitro concede il calcio di rigore, ma il tiro troppo centrale e debole di Calaiò viene parato da Minelli.
Al 30′ Situm prova la soluzione dalla distanza, ma il siluro del croato viene deviato in corner dall’estremo difensore del Brescia.
Lo Spezia concretizza tutte le occasioni avute al 34′: il tiro di Pulzetti colpisce il palo, Calaiò devia involontariamente e Sciaudone piazza alle spalle di Minelli la rete del vantaggio.
Cinque minuti più tardi è Piccolo a sfiorare il raddoppio con una potente conclusione a lato di pochissimo.
Risponde il Brescia con un siluro da fuori area di Embalo, alto sulla traversa. Un minuto più tardi si fa vedere anche Morosini, ma anche il suo tiro dal limite non inquadra la porta.
La ripresa inizia con il solito canovaccio tattico e al 49′ gli aquilotti si portano in avanti con una bella apertura di Calaiò per Situm, ma il tiro del croato finisce alto sulla traversa.
Cinque giri di lancette più tardi i padroni di casa sfiorano il raddoppio: su un cross da palla inattiva Calaiò non trova la deviazione vincente da distanza ravvicinata e la sfera viene deviata in angolo dalla difesa avversaria.
Al 68′ gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione diretta di Calabresi e un minuto più tardi, lo Spezia segna la rete del 2-0 grazie alla deviazione vincente di Errasti sulla punizione di Piccolo.
Al 79′ Minelli salva su Pulzetti e pochi secondi dopo Errasti manca incredibilmente la deviazione vincente sotto porta.
Due minuti più tardi è ancora il numero 32 aquilotto ad avere una palla gol sui piedi, ma colpisce il palo; mentre all’82’ è Minelli ad opporsi ad una nuova conclusione del centrocampista bianco.
Ci prova anche Catellani, ma non inquadra lo specchio della porta. La partita non finisce e al 92′ il Brescia accorcia le distanze grazie ad un calcio di rigore trasformato di Mazzitelli. C’è ancora tempo per l’espulsione di Acampora per doppio giallo.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: PICCOLO – Il numero 23 riscatta la prestazione non all’altezza di Latina, sacrificandosi tanto in fase di ripiegamento come spesso chiede Di Carlo. In zona offensiva si fa invece trovare pronto con il solito tocco di palla educato , sempre in grado di trovare il compagno di squadra meglio piazzato. Con l’esecuzione magistrale del calcio piazzato, mette Errasti nella condizione di dover solo spingere la sfera in rete.
FLOP SPEZIA: ACAMPORA – Giornata no per il giovane centrocampista aquilotto: subentrato a Sciaudone al 34′ della ripresa, dopo soli sei minuti si fa ammonire per un fallo troppo ingenuo. A partita praticamente chiusa, per l’eccesso di foga costringe il direttore di gara ad estrarre il secondo giallo e raggiunge in anticipo gli spogliatoi.
TOP BRESCIA: EMBALO – Nonostante l’eccesso di foga con il quale provoca il calcio di rigore, il numero 11 si dimostra comunque il più volitivo dei suoi, spingendo costantemente sulla corsia di competenza. Potrebbe essere più concreto negli ultimi venti metri, ma è comunque apprezzabile per la prestazione di grande sostanza.
FLOP BRESCIA: CALABRESI – Il centrale delle rondinelle compromette una gara non proprio esaltante con un fallo ingenuo ed inutile che ne provoca l’espulsione. Anche se il direttore di gara è sembrato eccessivamente severo nell’est rare il cartellino rosso, il numero 40 del Brescia di fatto chiude la partita dei suoi, lasciandoli in inferiorità numerica e aprendo agli aquilotti la strada del raddoppio.
