[ot-caption title=”Daniele Sciaudone – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/02/Daniele-Sciaudone-1.jpg”]
In attesa che si aprano le trattative del mercato estivo, ma a quel punto saremo già a luglio, in questi giorni è tempo di mettere nero su bianco per le situazioni in sospeso, riguardanti i prestiti con diritto di riscatto.
La società spezzina deve quindi decidere se far cadere il diritto che ha sull’acquisizione di Daniele Sciaudone, possibile sborsando solo mille Euro, o rischiare di far tornare il giocatore a Salerno per poi riprenderlo da svincolato.
Ma siccome la volontà di mister Di Carlo, ma anche quella del giocatore, è quella di proseguire il matrimonio con le aquile, con tutta probabilità nella giornata odierna si potrebbe arrivare ad un accordo per spalmare il contratto in essere nei prossimi tre anni.
Sarebbe la soluzione ideale e soprattutto la meno rischiosa per rivedere il centrocampista in maglia bianca.
Altra situazione in ballo, questa volta con la Roma, era quella che riguardava i nigeriani Nura e Sadiq.
La società capitolina ha esercitato il diritto di riscatto su entrambi i giocatori che porteranno nella casse della Social Sport la bella cifra di 5 milioni di Euro in tre anni, più i settecentomila dei prestiti, versati quest’anno.
Non avevano diritti invece le società che hanno avuto in prestito quest’anno Simone Bastoni (Siena), Pietro Ceccaroni (Spal) e Pietro Iemmello (Foggia), nonché il portiere Alex Valentini (Lugano).
Sui primi tre lo Spezia vuole puntare e quindi portarli in ritiro, per il portiere potrebbe esserci un’ulteriore cessione.
In realtà la Spal insiste per riavere il difensore anche in Serie B, quindi l’area tecnica spezzina sta valutando la possibilità di lasciare per un altro anno il giocatore in Emilia dove potrebbe trovare più spazio da titolare.
Spal che sta provando a convincere Andrea Catellani, ma non sarà facile, e ha fatto più di un pensiero anche su Gennaro Acampora.
Bastoni partirà per il ritiro, per andare a formare con Luca Vignali, una coppia di giovani del vivaio di grande prospettiva.
Proprio per Vignali ieri è stato un giorno importante, perché ha firmato il suo primo contratto da prof che lo legherà alle aquile sino al 2019.
Quanto a Iemmello, il Foggia manda segnali d’amore a getto continuo, non solo limitati alla tifoseria, ma anche da dirigenze e mister, il confermato De Zerbi. Ma è giunto il momento di pensare da grandi ed il giocatore pare essersi convinto a mettersi in gioco da protagonista in serie B.
Sin qui prestiti e riscatti, ma il mercato si sta sviluppando ovviamente in più direzioni in questi giorni, per andare a colmare quei punti interrogativi lasciati dalle partenze già concretizzatisi e quelle possibili nel prossimo futuro.
Che Leandro Chichizola possa partire non solo non è una novità, ma forse anche una legittima ambizione di crescita del ragazzo, autore di un campionato eccellente. Fusco aspetta l’offerta giusta che però pare non essere ancora arrivata, mentre si continua nei sondaggi per trovare il sostituto.
Stefano Minelli del Brescia costituisce un obiettivo, ma non c’è solo lo Spezia sul giocatore, mentre negli ultimi giorni si stanno intensificando i contatti con Davide Bassi, lo spezzino che l’anno passato, dopo la parentesi all’Empoli, ha firmato un biennale con l’Atalanta. Per lui una sola presenza in campionato ed una in Coppa Italia, quindi a 31 anni ci potrebbe essere l’approdo nella squadra della sua città.
In difesa solo se Ceccaroni dovesse rimanere alla Spal si andrebbe su un altro centrale, dando quindi fiducia al trio Terzi, Postigo, Valentini che si è ben comportato nello scorso campionato.
In mediana, detto di Sciaudone, si punta all’integrazione di alcuni giovani di qualità, ecco quindi che Pietro Fusco ha intavolato trattative con il Sassuolo per il classe ’96 Giovanni Sbrissa, messosi in luce negli ultimi anni nel Vicenza e capace di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo.
Sempre in direzione emiliana gli interessi per due giocatori duttili e capaci ad interpretare il ruolo di esterno d’attacco, il giovane Alessio Vita, classe ’93, anche lui al Vicenza quest’anno, e Karim Laribi che il Sassuolo aveva prelevato dal Palermo per poi girarlo in prestito prima al Latina e poi al Bologna dove ha vinto il campionato di B.
Nella stagione appena conclusa dopo 11 presenze nella massima serie, a gennaio l’infortunio al legamento del ginocchio che lo ha tenuto fuori per il resto della stagione. L’area tecnica spezzina sta quindi valutandone le condizioni fisiche, anche se il grave infortunio sembra ormai smaltito.
Capitolo attaccanti: con Iemmello probabilmente al centro del progetto, almeno uno dei centravanti potrebbe partire. Su Emanuele Calaiò diversi sono stati i sondaggi per valutare le possibilità di manovra, con il giocatore che per ora aspetta segnali dalla società spezzina, dichiarando di essere disposto a restare in maglia bianca.
Al momento però sembra il più vicino alla possibile cessione, seguito da Andrea Catellani che di suo non ha certo intenzione di lasciare il Golfo dei poeti, ma che l’evoluzione del mercato e la volontà del mister di continuare con il 4-3-3, potrebbe al fine convincerlo a cambiare aria. Abbiamo accennato all’interessamento della Spal che potrebbe avere anche un giocatore gradito allo Spezia, l’esterno offensivo Mattia Finotto, classe ’92, undici reti nello scorso campionato di Lega Pro.
Tante idee, ma nessuna rivoluzione, con parametri di ingaggio precisi, ma pronti ad investire, specie sui giovani, il mercato di Pietro Fusco proseguirà su questa direzione.
