[ot-caption title=”Daniele Sciaudone – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/05/Daniele-Sciaudone.jpg”]
Il tifoso freme e vorrebbe tutto e subito, la società va avanti sulla linea intrapresa che è considerata non solo quella giusta, ma anche l’unica per portare avanti un progetti serio e sostenibile.
Logiche diverse, da capire quella del tifoso, ma ancor più quella di Pietro Fusco e C., vista anche la base importante dalla quale partirà la squadra.
Per il tifoso? Basta capire che non solo non cambiano gli obiettivi, ma anche che lo Spezia non è in vendita, come ribadito anche qualche giorno fa dallo stesso Presidente Andrea Corradino.
Venendo al mercato, la strada era tracciata, nessuna sorpresa quindi derivante dalla cessione di Andre Catellani, dolorosa per l’attaccamento del giocatore alla maglia bianca, ma dettata da precise indicazioni tecniche che avrebbero complicato la stagione del giocatore reggiano.
Cambia quindi aria l’attaccante, con lo Spezia che avrebbe preferito cederlo alla Spal, ma alla fine lo ha accontentato, mandandolo al Carpi, come da lui richiesto.
L’operazione cessioni non si conclude qui perché anche Emanuele Calaiò è sul piede di partenza, anche se l’entità dell’ingaggio non facilita le trattative, con il DS Fusco che non ha nessuna intenzione di contribuire.
Possibile che si concretizzi qualcosa prima dell’inizio del ritiro, altrimenti l’attaccante partirà per Norcia.
Detto questo, a livello di cessioni, potrebbe esserci quella di Leandro Chichizola, ma anche in questo caso la posizione dello staff tecnico è chiara: il portiere va via solo se arriva una richiesta importante, altrimenti resta.
Altre operazioni in uscita saranno fatte solo in caso di situazioni particolari o di richieste da parte di qualche giocatore meno impegnato nello scorso campionato.
Situazione particolare quella legata al difensore Pietro Ceccaroni, sul quale la Spal insiste e che punterebbe su di lui in maniera precisa, tuttavia il giocatore convince anche lo staff spezzino che così non dovrebbe nemmeno andare a cercare un sostituto.
La decisione, in un senso o nell’altro, verrà presa nei prossimi giorni, valutando anche quelle che saranno le richieste e le volontà del giocatore stesso, allettato da un campionato da protagonista.
Non ci sono invece più dubbi per ciò che riguarda il ruolo di Pietro Iemmello nella rosa della prossima stagione, con Nenè e Okereke ad affiancarlo nel ruolo di punta centrale.
I rinforzi? Con calma, al prezzo ed ingaggio giusto, a partire dall’esterno, o gli esterni visto che Kvrzic non tornerà, almeno uno in arrivo dalla massima serie.
Poi c’è la questione Daniele Sciaudone, forse in queste ore più vicino al poter rivestire la maglia bianca. La volontà del giocatore è chiara, come quella dello Spezia di non pagargli un ingaggio così alto. La soluzione forse si potrà trovare e non è escluso che il centrocampista possa partire per il ritiro, anche se al momento pare difficile.
