[ot-caption title=”Giuseppe Mastinu – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/07/Mastinu.jpg”]
Tempo di amichevoli, le prime della stagione, quelle che vogliono dire tutto e niente, ma che qualche indicazione la cominciano a dare, specie se conferma quello che di buono si è fatto in passato.
Mimmo Di Carlo frena nelle dichiarazioni, non vuole sbilanciarsi e parla di “tanta strada ancora da percorrere“, ma proveremo comunque a stilare qualche giudizio derivante dalle prime due uscite ed incentrato su quelli che sono i nuovi arrivi in rosa.
Partiamo però da quella che è l’impressione generale che questa squadra trasmette subito: la voglia di lottare ed il pressing a tutto campo.
Fattori che sono retaggio della scorsa annata, ma che definiscono bene ciò che il tecnico vuole dalla squadra.
Squadra alta che prova a recuperare palla subito per riproporsi in fase offensiva, proprio da questo modo di interpretare la gara, ieri con l’Ascoli sono scaturite azioni pericolose per la difesa avversaria, primo gol compreso.
Andando invece sullo specifico: buone cose ha fatto vedere Mastinu, impiegato ieri nel secondo tempo, ma capace di riscattare in positivo una prima uscita non esaltante, fermo restando che il ragazzo ha bisogno di tempo per essere valutato pienamente. Assist gol per Iemmello e rigore procurato, queste le cose migliori, partendo dalla fascia destra, ma accentrandosi spesso anche in posizione di seconda punta, se questo è l’inizio, per lui la Serie D non era stretta, di più…
Già visto in ritiro due anni fa, ma molto maturato e migliorato in chiave tecnica e di finalizzazione, Iemmello ha saltato la prima amichevole, per presentarsi nel secondo tempo con l’Ascoli.
Difesa della palla, iniziativa, scambi con i compagni, ma anche un gol fallito, anche se grande merito va al portiere avversario, ed un rigore realizzato.
Può diventare uno dei punti di forza della squadra.
Non è più una novità Okereke, ma è giusto sottolineare come si sia messo in evidenza anche partendo dall’esterno, dove mostra quasi di essere più a suo agio per l’opportunità di poter sfruttare meglio la sua progressione.
Velocità e determinazione che sono alla base delle buone impressioni che sta destando Teo Awua, unite ad una dimostrazione di qualità tecniche che lo fanno risaltare come uno dei giovani, anche se lui è giovanissimo, più interessanti per il futuro.
L’altezza non lo aiuta, tatticamente deve migliorare molto, ma vederlo come vice Errasti, non è certo utopia.
Venendo ai prodotti del vivaio spezzino: Bastoni sta confermando le buone impressioni destate dalla sua stagione in Lega Pro, in quel ruolo da interno di centrocampo che necessita di tecnica, rapidità di gioco e bravura negli inserimenti.
Forse può essere questo l’aspetto da migliorare, ma c’è tutto il tempo per crescere durante questa stagione.
Venendo alla difesa, si nota subito la tranquillità nelle giocate di uno come Ceccaroni, a cui la stagione vincente in Lega Pro con la Spal, ha dato sicurezza ed esperienza fondamentali per ben figurare anche in categoria superiore, visto anche che le qualità non gli mancano.
Qualità che non mancano anche a Vignali, che ha anzi dimostrato anche buona duttilità nelle due amichevoli, schierato anche da terzino di difesa, ruolo a lui non congegnale, ma che ha interpretato bene, trovando anche assist e gol nella gara con la Maceratese.
Infine qualche parola anche per Alessandro Piu, visto solo nella gara con i marchigiani, ma certamente dotato di mezzi tecnici interessanti. Purtroppo un pestone in allenamento lo sta tenendo fuori in questa importante fase della preparazione.
Solo uno spezzone di partita invece per Iacopo Galli, nella quale comunque ha mostrato iniziativa e buona tecnica.