Il commento – Metti una sera d’agosto al Picco, tra colori e suggestioni

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[ot-caption title=”La formazione anti-Modena – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/08/Formazione-Spezia.jpg”]

Lo scenario è il “Picco“, elegante ed accogliente in abito da sera, l’orizzonte è la “Dacia Arena” di Udine, si chiama 2′ turno di Coppa Italia Tim.
Rieccoci, sulle tribune, per la maggior parte vestiti di bianco e desiderosi di una nuova avventura che inizia, come ogni anno, in una notte d’agosto.
Sulla schiena dei giocatori, nomi e numeri calcati d’un nero più intenso e maggiormente riconoscibile rispetto allo scorso anno.

Quel total bianco davanti, illuminato dallo storico stemma nero e senza sponsor, fa molto “tradizione”, da all’occhio piacevolmente come una distesa infinita di margherite su un prato.
E l’infinito è ciò che, sportivamente parlando, questa squadra andrà cercando, l’infinito che del resto si forma nei ricordi più belli, nei momenti emozionanti, negli obiettivi raggiunti.
I calzettoni con strisce orizzontali bianco-nere appaiono, così, solo come un dettaglio cromatico poco più che interessante. Da farci l’occhio.

E poi in total black entra lui, il “Mimmo del Picco“,  uno che potrebbe esserci nato benissimo, al centro di quel prato, tra questi gradoni, al centro dei tre settori che ne hanno viste passare di cotte e di crude, ma quasi sempre calcio vero, tignoso, ruvido.
Gli applausi sono scroscianti e lui ricambia con calore e decisione. Pare dire “bentornati, ci siamo, e siamo carichi”.

La standing ovation è meritata, è l’ennesimo atto di fiducia di un popolo che sente sempre più “suo” questo allenatore genuino e pragmatico, uno da 120%, sudore e mentalità.
Piovono moscerini sul terreno di gioco, a testimoniare l’umido ed il calore di un’estate bollente.

La partita pare quasi un lieto contorno, ritmi chiaramente bassi e 10/11 che sono gli stessi della scorsa stagione.
Un meccanismo oliato questa squadra, un’assicurazione sul futuro.
10/11, dicevamo, già, perché poi c’è lui, Pietro Iemmello, centravanti che è gradito cavallo di ritorno da una lunga trafila in prestito, conclusa a suon di gol.
L’attrazione della serata è proprio lui; sulla sua testa e i suoi piedi lo Spezia andrà in cerca di gol anche “sporchi“, quelli che sembrano facili da fare, per chi non li fa.
Quando, verso la mezzora, si mangia un gol fatto sotto la “Ferrovia“, qualcuno grida alla “maledizione di Calaiò.
Eppure ci scappa comunque qualche timido applauso. In fin dei conti si muove bene, Re Pietro; la stazza è da vero centravanti, la capigliatura importante, e poi è calcio d’agosto, sebbene ufficiale.

Però accidenti, la testa del 21 aquilotto calamita palloni su palloni in area di rigore, sbracciando e liberandosi con vigore dalle marcature, com’è consuetudine nella categoria dalla quale proviene, quella che noi conosciamo bene.
Poi però arriva il gol di prepotenza, a risvegliare un 2′ tempo soporifero, che mostra però la solidità e l’organizzazione di gioco di una squadra già fatta.
L’asse PiccoloIemmello poggia già su basi tecnico-tattiche interessanti, i due si cercano e si trovano spesso, e se nel primo tempo è stato l’ex foggiano a servire un cioccolatino divorato in malo modo dall’esterno, nella ripresa è proprio Piccolo a servire con un lob al bacio Iemmello il quale, sul filo del fuorigioco, controlla di testa e colpisce di collo destro dal lato sinistro dell’area.
Prepotenza, appunto, gol da centravanti di razza, diretto ed efficace, non troppo spettacolare.
Ottimi propositi e giusti argomenti per l’avvenire.
Il resto è tanto palleggio degli uomini di casa, con un Modena che non sa, o non può, uscire dal buco nel quale è stato rinchiuso per 90 minuti.
Gli obiettivi di Pavan sono altri, quelli di Mimmo sono alti. Sì, perché questo Spezia ha ancora qualcosa d’importante da dare sul mercato.
Come diceva il buon Corrado “e non finisce qua...”.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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