[ot-caption title=”Mister Di Carlo con la mamma di Ilaria Franchetti – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/08/Mister-Di-Carlo-trofeo-Mattia-Ilaria.jpg”]
La premiazione del Trofeo Mattia e Ilaria si è appena conclusa, c’è la soddisfazioni di essere riusciti a raccogliere una buona cifra che servirà per le cure del piccolo Gabriele, avviciniamo il Mister spezzino Mimmo Di Carlo ad una settimana dal via del campionato.
Una settimana al via eppure nell’ambiente continuano ad aleggiare mugugni e polemiche in gran parte fuori luogo: “Io penso che si debba dare peso alle cose importanti, il resto fa parte delle chiacchiere da bar che ci sono da tutte le parti e vanno prese per quello che sono. La verità è quella che abbiamo una società importante, una buona squadra e c’è gran voglia di confermarsi, l’importante però sarà non dare nulla per scontato, partendo da me e dai giocatori, per passare dalla società, i tifosi ed i giornalisti. La strada è quella giusta, la squadra c’è, siamo un buon gruppo, ci sono ottimi professionisti, dobbiamo tutti quanti sostenerli per cercare di fare il meglio possibile in questo campionato“.
Come sta la squadra a sette giorni dall’esordio in campionato? “Posso dire all’80 % della sua forma, ma sono convinto che in questi giorni cresceremo ancor di più sotto tutti gli aspetti, sono contento. Siamo pronti per l’avvio, siamo pronti a giocarcela, con serenità ma cercando di imporre il nostro gioco, il nostro ritmo e la nostra mentalità“.
Nell’intervallo sembravi un po’ agitato, forse non ti è piaciuto qualcosa della prima frazione di gioco? “Ma no, abbiamo fatto allenamento anche alla mattina, è chiaro che a me piacerebbe che la squadra giocasse sempre al massimo, ma qualcuno era più stanco di altri, ci sta. Nel primo tempo si poteva fare meglio, ma soprattutto io voglio sempre vedere l’atteggiamento giusto; in ogni caso questi ragazzi vanno sostenuti, perché ci potranno dare grandi soddisfazioni, ma ripeto, non dobbiamo dare nulla per scontato ed ogni risultato dovrà essere sudato sino in fondo“.
Due parole sulla bella manifestazione della serata, soprattutto dal punto di vista della beneficenza: “Quando si aiuta il sociale, si aiutano le persone, va messo tutto da parte, ringraziamo la Fezzanese per la gara di questa sera, i tifosi che sono venuti, tutta l’organizzazione, abbiamo fatto il massimo per una giusta causa. Spero di essere ancora qui l’anno prossimo per poterlo rifare“.
Preoccupato per il contratto? “Siamo seri su (ride), stiamo lavorando bene, cercando di completare al meglio la squadra, potevamo aver già preso i due giocatori che mancano, ma stiamo invece aspettando per prendere i migliori, anche se qualcuno è scappato via, ma fa parte del mercato, ne siamo perfettamente consapevoli“.
Nel mezzo eravate in tanti, si è deciso di fare una scelta? “Per il ruolo di mediano centrale, oltre a Errasti e a Juande che ha grande esperienza, abbiamo preferito tenere Maggiore per valorizzarlo, rinunciando a Theo Awua, perché far crescere due giocatori giovani nello stesso ruolo non è affatto semplice“.
La vittoria di Udine ha mostrato il frutto del lavoro di questi mesi, mettendo in mostra le qualità di questa squadra: “Faccio di nuovo i complimenti alla squadra per il successo di Udine, ma vorrei che questa squadra fosse esaltata di più per ciò che ha fatto, perché vincere in quello stadio non era affatto semplice, ma l’abbiamo fatto mettendo sul campo ancora una volta le nostre grandi qualità, il nostro grande carattere, pur magari commettendo qualche errore, ma quello che conta è l’atteggiamento positivo della squadra“.
