[ot-caption title=”Mister Di Carlo – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/09/Mister-Di-Carlo.jpg”]
Dopo il pareggio casalingo contro il Frosinone, lo Spezia si prepara ad affrontare l’insidiosa trasferta di Ferrara: i biancazzurri, in serie positiva da sei gare consecutive in campionato, si trovano al quarto posto in classifica a quota 29 punti. Gli uomini di Semplici, dopo un inizio di stagione un po’ altalenante, hanno trovato il giusto equilibrio riuscendo così a confermarsi nelle zone alte della graduatoria. Anche gli aquilotti di Di Carlo, reduci da quattro risultati utili consecutivi, sembrano aver trovato una certa continuità di risultati, nonostante i molteplici infortuni e il solito problema con il gol. Una partita interessante domani allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara, tra due formazioni che sicuramente lotteranno fino all’ultimo secondo per portare a casa i tre punti.
Prima della partenza per l’Emilia Romagna, il tecnico bianco Di Carlo, ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la Sala Polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, analizzando la situazione fisica della squadra e tutti i temi cruciali del match in programma domani pomeriggio.
Sfida complicata quella di domani, tra due squadre che vengono da momenti positivi.
“Per quanto riguarda la Spal, posso dire che la classifica attuale fa capire quanto il campionato sia imprevedibile: davanti ci sono le squadre retrocesse, ma anche le neopromosse. La Spal ha un buon gruppo, una buona identità e si è rinforzata bene, ma noi siamo lo Spezia e dobbiamo giocare da Spezia: veniamo da buone prestazioni, come quella contro il Frosinone; ovviamente dobbiamo sempre migliorare e cercare di fare gol, però manterremo la nostra identità e cercheremo di dare il massimo”.
Qual è la situazione degli infortunati? Chi sarà a disposizione e chi no?
“La situazione è positiva: stanno rientrando giocatori importanti e gli allenamenti sono di qualità maggiore. Signorelli sta bene e anche Datkovic è rientrato, ma sarà disponibile la prossima settimana. Errasti, Tamas e Crocchianti non sono disponibili. La novità negativa è Okereke, che ha un problema ad un ginocchio, quindi non sarà disponibile per domani. Per il resto sono tutti disponibili”.
Chi vedremo in attacco?
“E’ stata una settimana importante per me e per i ragazzi: c’è stata molta concentrazione da parte di tutti in allenamento, quindi mi lascio due o tre dubbi per le scelte. Granoche e Cisotti hanno voglia di giocare, così come Deiola e Pulzetti, ma anche Signorelli. Per me sono tutte indicazioni positive, poi la differenza la fanno l’atteggiamento e l’intensità, quindi domani voglio grande concentrazione e cattiveria in campo: noi puntiamo al massimo. Abbiamo un gruppo competitivo e dovremmo ragionare di squadra per poter portare a casa i tre punti”.
Come commenta il rientro di Cisotti?
“Il merito è soprattutto suo: in questi mesi ha lavorato con grande umiltà per farsi conoscere da un allenatore che non lo conosceva. Lui ha sfruttato al massimo l’opportunità che gli è capitata, quindi devo dire che è stato bravo, ma anche ben supportato da tutti i compagni”.
Come valuta il momento della squadra?
“Io ho sempre detto che questa squadra ha grossi margini di miglioramento: la squadra è solida e lo ha dimostrato anche quando sono mancati alcuni elementi importanti. Ci mancano dei punti perché non siamo stati bravi a finalizzare alcune situazioni: noi dobbiamo solo lavorare per cambiare questa classifica che non rispecchia il nostro impegno, ma sono certo che se continuiamo a lavorare così le vittorie arriveranno al più presto. Dobbiamo conquistare i tre punti attraverso l’intensità e il gioco di squadra, questi sono i nostri dogmi”.
La possibilità di cambiare modulo può essere importante.
“Ho provato a cambiare qualcosa a livello di modulo e la squadra è stata brava a seguire le indicazioni dell’allenatore e questa è un’arma in più per noi, ma è chiaro che i giocatori hanno anche bisogno di certezze: la voglia di stupire ed arrivare prima degli altri per cambiare questa classifica è molta: i pareggi devono essere solo un motivo di sprone per fare meglio”.
Lo stadio “Paolo Mazza” è un campo in cui si segna molto.
“Ferrara non è un campo del Nord, è un campo del sud per entusiasmo e ambiente molto caloroso: per fare risultato a Ferrara dovremmo mettere tutto il massimo. La Spal è la classica squadra di serie B , ha esterni veloci, un attaccante esperto come Antenucci, un centrocampista forte come Schiattarella. Semplici è un allenatore molto concreto e fa andare molti giocatori in area sui cross: con il loro 3-5-2 portano molti elementi in attacco e questo è un pericolo per gli avversari”.
Una previsione per il mercato di Gennaio?
“Se la proprietà si mette a disposizione vuol dire che c’è la disponibilità di migliorare, quindi è solo positivo: ora è presto per parlare di mercato, visto che abbiamo giocatori infortunati e alcuni che devono ancora esprimersi al massimo delle loro potenzialità. In ogni caso il mercato di Gennaio è molto difficile perché bisogna stare attenti agli acquisti: si devono ricercare calciatori che giocano e spesso le squadre li vogliono tenere, perciò bisogna essere molto cauti in tutte le scelte”.
