[ot-caption title=”La Curva dei tifosi del Latina – Foto dal web” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/01/tifosi-Latina.jpg”]
Lo Spezia ha assolutamente bisogno di punti e lunedì sera si troverà di fronte il Latina, che non perde da diverse partite. L’infermeria aquilotta è sempre piena e questo non aiuterà, ma dovrebbe essere pronto a scendere in campo uno dei primi rinforzi, Diego Fabbr, Antonio Guidi.
I ragazzi di mister Vincenzo Vivarini ce li racconta in questa intervista lo SMOS della squadra nerazzurra
Il Latina si sta comportando bene in questo campionato, qual è la vostra forza?
“Buongiorno, è d’obbligo un saluto a tutti i tifosi dello Spezia e un ringraziamento a te per le domande. Riguardo alla tua prima domanda, proprio benissimo non direi, tanti, troppi pareggi. Essendo la squadra meno battuta del campionato avrei preferito e immaginato una classifica diversa. E’ un Latina che, grazie al suo allenatore, Vivarini, ha trovato il suo equilibrio in campo. Con qualcuno capace di segnare possiamo pensare in grande. Come scritto sopra, la forza è l’equilibrio in campo, siamo una squadra che corre tanto e concede poco agli avversari“.
Non sappiamo se ancora per molto, ma nella nostra rosa c’è Juri Cisotti. Come lo ricordi tra le file del Latina?
“Juri è un bravissimo ragazzo. Qui a Latina fece benissimo, segnò anche abbastanza, nel suo primo anno da professionista. Ancora ricordo benissimo il suo goal che riaprì la finale playoff a Cesena. Spero per lui che possa trovare una squadra che gli permetta di avere continuità in campo, sono oramai due anni che gioca con il contagocce“.
Secondo te lo Spezia ha i punti che si merita o con la rosa che ha poteva fare di più? Gli infortuni secondo te hanno inciso nell’andamento degli aquilotti?
“Ogni anno la classifica è sempre più corta. In 7 punti si passa dai playoff ai playout. Sono convinto possiate fare bene, avete un attacco invidiabile, su tutti “El diablo”, poi Nenè ed ora Fabbrini, insieme a molti altri giocatori importanti.Purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco, bisogna essere capace a sopperire alle assenze con l’innesto di giovani, con le capacità dell’allenatore e soprattutto con il sacrificio dei compagni“.
Come vi state muovendo sul mercato? Siete soddisfatti o vi aspettate ancora qualcosa?
“Cambierà ancora molto, tra arrivi e partenze. La nuova società sta cercando di dare equilibrio, soprattutto al monte ingaggi. E’ arrivato Insigne, partiranno giocatori importanti, spero arrivino ricambi sugli esterni e una prima punta da doppia cifra“.
Cosa ti ha sorpreso di questa Serie B e cosa ti ha deluso?
“La sorpresa sono le neopromosse, Spal e Benevento su tutte. Si sono rafforzate ancora di più, sono le “mine vaganti” che possono fare il doppio salto. Mi ha deluso il Trapani, ma per una provinciale che rischia di andare in serie A e vede svanire il sogno in una finale, l’anno successivo è spesso travagliato. Basta ricordare cosa successe al “mio” Latina“.
