[ot-caption title=”” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/12/avversaria-Latina.jpg”]
Dentro e fuori dal campo, sono tante le emozioni nel cuore e nella mente del Latina: se da un lato il successo contro la capolista Verona ha rilanciato gli entusiasmi di una piazza depressa, dall’altro la corsa contro il fallimento societario è tutt’ora un incubo.
Dopo l’uscita di scena di Maietta e l’ingresso della cordata Nuzzi, il Tribunale di Latina si pronuncerà infatti il prossimo 16 febbraio sull’eventuale fallimento societario.
Tra i vertici spira ottimismo, anche se la situazione finanziaria del club, martoriato dai debiti, non può far di certo dormire sonni tranquilli ai supporter laziali.
Ecco perchè, a maggior ragione, la squadra allenata da Vivarini, a più due sulla zona play out a quota 26, merita solo applausi: 4 sono le vittorie sin qui conquistate, ben 14 i pareggi e appena quattro le sconfitte, dati, quest’ultimi, che certificano come la squadra del tecnico abruzzese sia quella con meno perdite e con più pareggi all’attivo.
Nel 3-4-3 dei nero – azzurri, spicca soprattutto il tridente d’attacco composto da Scaglia, Corvia e dall’ultimo arrivato Insigne, già decisivo nella vittoria contro il Verona. Privo di Acosty, passato in A tra le fila del Crotone, l’undici titolare che ha battuto i veneti ha visto scendere in campo Pinsoglio tra i pali, Garcia, Brosco e Dellafiore in difesa, Di Matteo, Bandinelli, Mariga, Capitan Bruscagin e il già citato trio Scaglia – Corvia – Insigne.
In attesa che il Tribunale emetta la sua sentenza, il Latina appare dunque un avversario ostico, difficile da affrontare e soprattutto con un orgoglio ed una dignità da prima della classe.