[ot-caption title=”Diego Fabbrini – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/02/Fabbrini.jpg”]
CHICHIZOLA: 6,5 – Conferma di avere i piedi migliori di tutta la difesa messa assieme, per il resto non deve compiere miracoli, ma due parate importanti le sfodera, una per tempo.
DE COL: 6,5 – Compitino, ma visto l’ultimo periodo è già qualcosa di positivo.
VALENTINI: 6,5 – Favilli gli ronza intorno ma lui non va mai in difficoltà. Sbanda ma resiste in quei difficili 20 minuti del primo tempo.
TERZI: 7 – Primo tempo d’autorità, anche se pure lui barcolla (ma non molla). Nel secondo tempo sale di livello e prende anche le mosche. Dà sicurezza a tutti.
CECCARONI: 6 – Fa rimpiangere Migliore, ma pare perfino superfluo sottolinearlo. In difficoltà costante nel primo tempo con i tempi di gioco frenetici della corsia esterna, meglio nella ripresa, in cui tutto lo Spezia sale di livello. In fascia non può dare il meglio di sé.
SIGNORELLI: 6 – In continua ricerca dei migliori tempi di gioco, li trova a stento nel primo tempo e tutta la squadra ne risente, cerca però sempre di mettere ordine. Meno temperamento e diga di Errasti, forse più geometria. Questioni di caratteristiche.
PULZETTI: 6,5 – Macina chilometri, è il suo sporco lavoro e difatti spesso pecca in lucidità. Nel primo tempo è uno dei pochi a salvarsi, più per personalità che per altro. Nella ripresa sale di livello anche la sua qualità nel pressing ed è uno dei fautori di una ripresa super.
DJOKOVIC: 7 – Solita sostanza, e se soffre anche lui la frenesia ed il nervosismo generale del primo tempo, nella seconda frazione è un portento. Va vicino al gol due volte in pochi minuti, con due fondamentali diversi, poi lo trova nel modo più semplice del mondo, ma ha il merito di trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Difficilmente Mimmo Di Carlo farà a meno di lui da qui a Maggio.
FABBRINI: 7,5 – Il suo luna park va in scena anche questa sera, e sovente il pensiero andava a Novara, pensando a quanto è mancato. Accende la luce coi suoi uno contro uno devastanti, e cerca di tenere la squadra a galla nei momenti difficili del match, quando i compagni lo cercano per mettere palla in banca. Imprescindibile.
PICCOLO: 6,5 – Subito ispirato, parte bene procurando il calcio di rigore ad inizio match, poi si spenge tra molti bassi e pochi alti, intestardendosi palla al piede. Intraprendente nella ripresa, quando avvicina il suo raggio d’azione con quello di Fabbrini. Lontano parente ancora del miglior Piccolo, ma meglio questa sera rispetto alle ultime uscite.
GRANOCHE: 8 – Sbaglia il penalty a freddo, dopo giornate di infallibilità e grazia, ma poi è tutto un crescendo. Si è caricato la squadra sulle spalle da qualche settimana, e non ha intenzione di mollarla. Meriterebbe il gol a più riprese, Lanni si supera svariate volte su di lui ma il raddoppio è praticamente roba sua, nonostante ancora Lanni. Trascinatore a 360 gradi, a tratti emozionante.
MAGGIORE: 6,5 – Entra subito nel match giocando il suo calcio due tocchi e verticale.
MASTINU: S.V.
SCIAUDONE: S.V.
Mister DI CARLO: 6,5 Dopo le ultime due partite non era facile rimettersi sulla retta via, soprattutto di fronte ad un Ascoli che mostra il meglio di sé in trasferta. Poche cose negative, un secondo tempo di grandissimo livello. Ora, continuare cosi.
Arbitro RAPUANO: 5,5 Primo tempo assolutamente negativo nella gestione dei falli e dei cartellini gialli, alcune scelte paiono al limite del ridicolo. Nel secondo tempo è un arbitro normale. Non era semplice rimediare, era difficilissimo far peggio.
