[ot-caption title=”Si festeggia il gol – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/04/Abbraccio-dopo-il-gol.jpg”]
Al netto di ogni negatività, di ogni episodio sfavorevole, di ogni torto arbitrale più o meno evidente, lo Spezia ha fatto un altro buon campionato.
Ad oggi. Nulla di eccezionale, ma neanche il buco nell’acqua che hanno compiuto diverse altre compagini protagoniste, come noi, dei Play Off dello scorso anno.
A dimostrare che la serie B è tutto fuor che un campionato banale e scontato, e se non si trova la chiave magica, è importante comunque galleggiare a testa in su.
La chiave magica, a questo giro, l’ha trovata la Spal di mister Semplici e degli ex, guarda caso neanche troppo rimpianti, Schiattarella e Antenucci. Domani arriverà al “Picco” una formazione carica d’entusiasmo e di voglia di chiudere in anticipo il discorso “doppia promozione”.
Il gruppo di Mimmo Di Carlo dovrà scaricare sul campo amico tutta la rabbia positiva accumulata dalla beffa di Frosinone; il tecnico aquilotto ha cercato, in conferenza stampa, di smorzare il livello della tensione con il mondo arbitrale, anche se sarà dura far regredire i propositi polemici del pubblico di casa, colpito nuovamente da decisioni arbitrali sciagurate.
Tutto dovrà restare, ovviamente, in un recinto di sana rabbia con cui mettere in moto ugole al massimo del volume, quasi come ai vecchi tempi, con nuovi mezzi a disposizione per farlo.
Il campo amico, la voglia di assicurarsi i Play Off conquistando già domani punti preziosi, uno stadio che si preannuncia ricolmo di presenze e di passione, tutto un ingrediente unico che potrebbe spingere la squadra a regalarsi e a regalarci qualcosa di grande, un pomeriggio importante, che doni al nostro campionato una luce finalmente abbagliante.
Ce lo meritiamo tutti, in primis il tecnico aquilotto, che da quando siede sulla panchina del club bianco ha sempre lottato per il vertice, anche se non nella misura esatta che tutti forse auspicavamo.
Ma ci siamo sempre stati, in ballo per traguardi importanti, e questo alla fine conta. La sua professionalità, il suo impegno, il suo specchiarsi naturale nella gente “vera” del “Picco”, sono qualità che meritano anch’esse una gioia particolare.
Domani è il giorno giusto per qualcosa di grande, da regalarci tutti assieme.
