Spezia – Pisa, un motivo (forse) per sorridere

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[ot-caption title=”Mimmo Di Carlo e Gennaro GattusoFoto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/12/Di-Carlo-e-Gattuso.jpg”]

Rimuginando ancora e senza sosta tutto l’amaro di questo week end calcistico, sta per iniziare la settimana che ci porterà al nostro vero derby, quello contro il Pisa, all’Alberto Picco.
Sarà certamente una partita dai contorni particolari, che potrebbe vedere i toscani salutare, proprio tra le nostre mura di casa, quella serie cadetta solo da pochi mesi riacciuffata dopo anni difficili, vissuti a fare a spallate nelle categorie inferiori.
Tutto questo, a meno di colpi di scena nel posticipo di domani sera contro il Cittadella all’Arena Garibaldi.
Se la squadra di Gattuso dovesse prevalere, potrebbe ancora conservare qualche flebilissima speranza di salvezza vincendo anche al “Picco”, tenendo poi le orecchie tese ai risultati degli altri campi.
Ciò che probabilmente faremo anche noi, vincendo, ma con orizzonti del tutto differenti.

Un quadro dunque abbastanza disperato per i nerazzurri, che al contempo consegnano alle aquile ed a tutto l’ambiente spezzino un’occasione ghiottissima: battere il Pisa e vederlo retrocedere di fronte ai propri occhi.
Sarebbe uno zuccherino dolcissimo, non c’è che dire, perché se è vero che in diversi ambiti della vita non è giusto augurare il peggio a qualcuno, non è regola che possa applicarsi al caso di un derby come questo.

Al “Picco” potrebbe non essere fondamentale una sconfitta pisana per vederli retrocedere, è certo però che i tre punti sono per noi assolutamente necessari per continuare a coltivare speranze di un Play Off da ieri divenuto più sogno che realtà.
Guardare in casa nerazzurra, inoltre, ci permette di ributtare un occhio e un pensiero importante a quel po’ di buono, che non è poco, nelle nostre mani: una società solida anche se non rispettata abbastanza dentro e nei dintorni dei campi da gioco, tanto basta comunque per poter riprogrammare ogni anno qualcosa di importante, dal settore giovanile alla prima squadra.
Mantenendo uomini ed aggiungendone di nuovi, laddove servono, con lo spessore dovuto, a maggior ragione se il budget non permetterà scelte abbastanza semplici da consegnare a Mimmo Di Carlo.
Basterebbe ciò ad una società in salute economica come forse nessun’altra.

La speranza, che da molte parti in Toscana neppure hanno più, è quella di rilanciare in grande stile la sfida di una serie A da conquistare al sudore di tanti inciampi regressi, con una piazza in attesa, che darà ancora credito e calore.
A patto che si impari, con umiltà e senza badare troppo a spese e spesucce, dagli errori commessi dentro e fuori dal calcio mercato in questa stagione; allungando, poi, un occhio al libro che Mimmo ha promesso di aprire a fine stagione.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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