Verso Vicenza – Mimmo e il miracolo sotto porta

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Nella “sua” Vicenza, in quello che fu un palcoscenico fondamentale della sua carriera da giocatore, Mimmo Di Carlo chiederà il lascia passare per gli spareggi Play Off.

Per tornare a casa coi tre punti e con almeno l’ottavo posto in tasca, occorrerà presso che un miracolo di concretezza negli ultimi venti metri avversari.
Non importa se i bianco rossi di casa siano praticamente già retrocessi, non importa se subiranno contestazioni di ogni genere da parte di una piazza profondamente ferita.
Questo campionato insegna proprio allo Spezia, cosi come al Perugia nell’ultimo turno, che non esistono partite già segnate, avversari accomodanti.
Ognuno si gioca sempre qualcosa, non fosse altro che per l’orgoglio.
Il ricordo di Como, lo scorso anno, dovrà fungere da monito per tutti, domani sera.

Occorrerà, dicevamo, un miracolo in chiave offensiva. Un barlume di cinismo, un episodio fortunato, lucidità sotto porta, tutto quello che fino ad oggi non si è avuto. Sarà tutt’altro che semplice, quindi.
In conferenza stampa il tecnico spezzino si affida alle motivazioni e si appella all’entusiasmo e alla tranquillità, due stati d’animo che possono fare la differenza, in presenza di una buona condizione atletica.
Lo Spezia da questo punto di vista non è messo male, non inganni il secondo tempo contro il Pisa, in cui la flessione è stata dovuta più a motivi nervosi che fisici, dopo un primo tempo comunque giocato a tutto gas.

Mancherà Djokovic, autentico faro del centrocampo aquilotto e uomo che la società dovrà far di tutto per mantenere qui.
Per ripartire ad occhi chiusi da lui e da Maggiore, in caso di serie B. Due che si completano alla perfezione, cemento, piedi buoni e fosforo.
Torneranno a disposizione Pulzetti e Migliore, mentre Sciaudone è pronto a rigettarsi in mischia per far valere struttura fisica, personalità e qualche gol pesante, in un centrocampo a due o a tre.
Perché senza Djokovic qualcosa potrebbe cambiare.

Davanti, si chiederà ad uno tra Granoche, Giannetti e Nenè il gol che porti tutti a questi agognati Play Off; convinti che, una volta dentro, ci sia poi tutto per giocarcela fino in fondo, col desiderio magari di toglierci un sassolino dalla scarpa contro qualche avversario ben preciso…

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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