Serie B 2017/2018 – Il Punto: Frosinone, Carpi, Perugia e Parma in vetta, l’Empoli si gode Caputo..

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Nonostante la sosta delle nazionali, che regala la vetrina al campionato cadetto, la Serie B, giunta al secondo appuntamento non si ferma, regalando, come ogni week-end, gol e tante emozioni.
Ad aprire le danze c’è il match del Rigamonti, tra Brescia e Palermo, con i siciliani fortemente rimaneggiati, data l’indisponibilità di ben 8 giocatori, impegnati con le rispettive nazionali, tra cui il forte attaccante macedone Nestorovski.
L’anticipo del Sabato si chiude con un pari a reti inviolate, con qualche rimpianto in più per i biancoazzurri, a cui, prima il portiere rosanero Pomini e poi il palo di Machin, negano la prima vittoria stagionale.

Le emozioni si concentreranno invece nelle partite della Domenica, a partire dallo scoppiettante anticipo tra Empoli e Bari.
Dopo il pareggio a Terni, l’Empoli trova la prima gioia del campionato, in casa, imponendosi per 3 a 2 contro un Bari, che nell’esordio contro il Cesena sembrava parso in gran forma.
L’incontro è deciso dalla coppia CaputoDonnarumma, autori di una superba prestazione, con il primo che mette a segno una doppietta, servendo poi, in occasione del terzo gol, l’assist al compagno di reparto, che a sua volta, gli aveva ricambiato il favore con due assist.
Cadono dunque i pugliesi di Fabio Grosso, a cui non sono bastate le reti dei nuovi acquisti Tello e D’Elia.

E’ un avvio da big quello del Parma, che dopo essere uscito vincitore dal Tardini contro la Cremonese, si impone anche in trasferta sul campo del Novara.
Al Piola, il gol partita è firmato da un tiro da fuori di Barillà, che permette ai ragazzi di D’Aversa, di salire, a punteggio pieno, in vetta alla classifica.
Nonostante l’assalto finale, arriva ancora una sconfitta per il Novara di Eugenio Corini, che, sempre fermo a zero punti, si è dimostrato impotente dinnanzi l’avvio di stagione travolgente degli emiliani.

Con lo stesso risultato il Carpi di Calabro si regala la vetta della classifica, espugnando il Picco della Spezia, con un guizzo sotto misura di Jerry Mbakogu: l’attaccante nigeriano, uno dei pochi volti rimasti dall’era Castori, sale così a 32 reti con la maglia biancorossa.
Squadra compatta e soprattutto cinica, il Carpi, sale anch’essa, a 6 punti, in vetta alla classifica.
Altra prova insufficiente invece per i padroni di casa che, dopo la partenza negativa al Barbera, rimediano il secondo ko, questa volta tra le mura domestiche, sfiorando comunque in diverse occasioni il gol del pari, negato da uno strepitoso Colombi.

Sale a quota tre punti la neopromossa Cremonese che affonda l’Avellino con un netto 3 a 1.
Davanti ad una folta cornice di pubblico, lo stadio Giovanni Zini, a distanza di undici anni dall’ultima volta in serie b, applaude la prima vittoria della Cremonese in stagione.
Al vantaggio grigiorosso con lo sfortunato autogol di Rizzato, rispondono subito gli irpini con Morosini, con una splendida conclusione dalla distanza.
Alla mezzora nuovo vantaggio dei padroni di casa, a segno con Mokulu, che non esulta, poiché ex della partita.
Infine allo scadere calano il tris con Castrovilli.
Con questa vittoria la Cremonese si riscatta dopo la sconfitta di Parma, mentre per Novelllino pesante battuta d’arresto, dopo l’esordio positivo con il Brescia.

Al Picchio basta un rigore di Rossetti in apertura di match per liquidare la Pro Vercelli, ancora a secco di punti.
A rendere meno dolorosa la cessione di Cacia al Cesena, ci pensa, per i marchigiani, il talentino Lorenzo Rosseti, classe ’94, ex Juventus, che già a segno nella prima al Tombolato, si ripete al Del Duca.
Per la Pro, dopo lo stop casalingo con il Frosinone arriva un’altra sconfitta, resa ancora più amara perché rimediata con una delle candidate alla lotta play-out.

Due su due anche per il Frosinone di mister Longo sul campo neutro di Avellino (per consentire i lavori del nuovo “Benito Stirpe”), contro un Cittadella vittorioso alla prima sull’Ascoli.
Uno-due in 5 minuti per i ciociari, a segno prima con Ciofani, che sale a 60 gol in maglia gialloblu e poi col terzino Crivello.
Sempre nel primo tempo ad accorciare le distanze per i veneti ci pensa il solito Litteri, il cui gol non basta per far strappare al Cittadella il pari.

Secondo pareggio consecutivo senza gol per il Venezia di Pippo Inzaghi, che conquista un punto al Dino Manuzzi di Cesena.
Nuovamente a secco di reti i veneti, proprio come i romagnoli di Camplone, che aspettano con ansia le reti del neo acquisto Daniele Cacia, autore di ben 131 centri in Serie B, secondo miglior marcatore di sempre.
E’ dunque un pareggio che muove la classifica per entrambe le squadre, in particolare per i romagnoli che, grazie a questo risultato, rompono il ghiaccio con il primo punto stagionale.

L’altro pareggio di giornata è quello dello Zaccheria, dove il Foggia di Stroppa ospita la Virtus Entella.
Entrambe le squadre, partite all’esordio con una cinquina subita, si dividono la posta con un gol per parte.
Di fronte al  vantaggio pugliese di Mazzeo, ci pensa su rigore Troiano, già a segno nella disfatta di Chiavari, a spezzare l’entusiasmo della tifoseria di casa, riportando, il risultato in parità.
Buona reazione dunque per la Virtus, che dopo la pessima prestazione del Comunale di Chiavari, riordina le idee e rialza la testa, uscendo imbattuta da uno dei campi più difficili della categoria.

Ci si aspettava grande spettacolo invece nel big match di serata, tra le due squadre che più avevano convinto nella prima uscita stagionale, Perugia e Pescara, entrambe vittoriose con una cinquina, e così è stato.
Nella pioggia di gol del Curi, Perugia ancora a valanga, questa volta a farne le spese è il Pescara di Zeman.
E’ una doppietta dell’insaziabile Di Carmine, il sigillo del nordcoreano Han, rivelazione assoluta del campionato, con quarto centri in due partite, e una rete di Monaco a giustiziare Zeman, che pare abbia già impostato la sua fisionomia calcistica nel Pescara.
Da squadra capace di impressionare nel match di apertura all’Adriatico, il Pescara è parsa invece in quest’occasione squadra facilmente vulnerabile. Nelle file biancoazzurre, a rendere meno amara la sconfitta, vanno a segno Brugman e Benali.

La seconda giornata di Serie B si chiude con il pareggio al cardiopalma dell’Arechi di Salerno, con la Ternana che sfiora il primo successo stagionale, passando in vantaggio per ben tre volte, ma facendosi ingenuamente riagganciare nel finale, conquistando dunque un solo punto.
Ai gol ospiti di Tremolada e Albadoro aveva risposto Bocalon con una doppietta; la Ternana poi era tornata in vantaggio a metà della ripresa, grazie ad un’autorete di Bernardini, per poi farsi recuperare a pochi minuti dalla fine da Vitale, a segno su rigore.
Altro risultato positivo per gli umbri, che, ancora imbattuti, non trovano la prima gioia stagionale; sale a quota 2 anche la Salernitana, dopo il pareggio nella prima a Venezia.

 PERUGIA

Tra le squadre in vetta è il Perugia di Giunti ad aver maggiormente convinto nella seconda giornata. La squadra, dopo la goleada di Chiavari, travolge con un poker anche il Pescara di Zeman, conquistandosi un posto tra le favorite per la promozione in serie A. C’è da dire che con un attacco così è tutto più semplice: Di Carmine, ormai una garanzia in chiave realizzativa, è un bomber che ti assicura la doppia cifra, Han, a 19 anni, a quota 4 reti in 2 partite, è un talento in uno straordinario momento di forma, in grado di trasformare in oro tutto ciò che tocca. Sarà lui il primo capocannoniere asiatico in Italia? E’ ancora presto per dirlo, ma una cosa è certa, se la coppia d’attacco dovesse continuare a macinare gol come in questo avvio di stagione sarà davvero difficile fermare l’avanzata umbra.

  SPEZIA

Piange la classifica per lo Spezia che si ritrova a zero punti in due partite, fanalino di coda assieme a Novara e Pro Vercelli. Non era certo questo l’inizio di stagione che la società spezzina si aspettava, dopo quattro stagioni di livello terminate con la conquista dei play-off. E’ vero, con il Carpi il risultato più giusto sarebbe stato almeno il pareggio, ma la fragilità e la difficoltà di costruzione della squadra preoccupano. Dopo un mercato che poco ha convinto, lo Spezia nelle prime due giornate è parso senza una vera e propria identità di gioco (zero infatti sono i gol realizzati) e soprattutto in ritardo di condizione atletica. In attesa del possibile rinforzo dal mercato degli svincolati, gli aquilotti si preparano ad affrontare l’Entella, in un  match di fondamentale importanza, per chiarire quali saranno gli obiettivi stagionali della squadra, ancora poco chiari dopo due giornate.

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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