Dopo tre giornate il campionato cadetto premia il Carpi di mister Antonio Calabro, a punteggio pieno, in vetta alla classifica.
Basta ancora un gol di Malcore contro la Salernitana a regalare il primato agli emiliani che, contro ogni pronostico si ritrovano al comando in solitaria.
Dietro le big rallentano la loro corsa: il Frosinone strappa un pareggio in extremis contro il Pescara di Zeman, che come al solito alterna momenti di grande calcio ad altri di buio totale.
All’Adriatico infatti, dopo la tripletta di Pettinari nel primo tempo, seguono 45 minuti di solo Frosinone, che con la doppietta di Ciano e l’eurogol allo scadere del solito Ciofani, riuscirà a portare a casa un punto.
Al Perugia invece, che era chiamato a rispondere nel Monday night contro il Cittadella, non basta il gol di Cerri, a cui replica Salvi nel finale.
Pareggio dunque anche per gli uomini di mister Giunti che così salgono al secondo posto, a 7 punti in classifica.
Tra le delusioni di giornata il passaggio a vuoto del Parma, sconfitto al Tardini dal Brescia, col gol di Ferrante e il crollo del Bari contro il Venezia, che dopo tre partite non ha ancora subito gol.
A decidere il match del San Nicola sono le reti di “tvb” Bentivglio e Zigoni.
Il match pugliese che vedeva sfidarsi due campioni del mondo 2006, vale a dire Pippo Inzaghi che, sconfitto Grosso, conquista i primi tre punti stagionali.
L’Empoli è Caputo–dipendente, i toscani grazie alla seconda doppietta in tre giornate del loro bomber, riescono a fermare il Palermo al Barbera, costringendolo ad un nuovo pari.
Dopo il doppio vantaggio palermitano firmato Cionek–Coronado, Simic e appunto Caputo pareggiano i conti.
Seguirà poi il gol di Gnahore per i padroni di casa e il definitivo 3 a 3, allo scadere di bomber Caputo.
Poker a Vercelli della Cremonese che si conferma così una delle più piacevoli rivelazioni del campionato.
I grigiorossi infatti, da squadra neopromossa, sembrano essersi ambientati fin da subito nel campionato cadetto, salendo con questa vittoria firmata Pesce, Brighenti, Cavion e Mokulu, a -3 dalla vetta. Per la Pro Vercelli è notte fonda.
Sorprende anche il bell’inizio di stagione di Ternana e Avellino.
Gli umbri, dopo la salvezza nel finale di campionato dell’anno scorso, quest’anno con la nuova proprietà giocano bene e convincono. Contro il Cesena si aggiudicano l’incontro con il minimo sforzo, 1-0, a segno Anguilli.
Il Cesena dopo tre partite si ritrova a 1 punto, ma soprattutto senza alcun gol fatto.
Neanche l’ingresso in campo di Cacia nel secondo tempo è valso a sbloccare gli emiliani, in grande difficoltà in fase realizzativa. L’Avellino invece si impone con una cinquina sul malcapitato Foggia, con Ardemagni, autore di una doppietta, Morosini e Castaldo. Buona partenza dunque per Novellino, gli irpini, che al Partenio hanno finora solo vinto, volano a 6 punti.
Stroppa invece incassa l’undicesimo gol in tre partite con un solo punto fatto, la sua panchina è già in bilico.
Sorride solo alla terza giornata il Novara che vince in rimonta ad Ascoli grazie alla doppietta di Alessio Da Cruz, classe ’97, che risponde a Varela.
Primi punti stagionali dunque per un Novara che finalmente si sblocca, raggiungendo a 3 punti in classifica lo steso Ascoli.
Concludiamo con la vittoria scacciacrisi dello Spezia, nel derby ligure contro l’Entella, deciso dal gol del nuovo arrivato Guido Marilungo, il cui gol si aggiunge al botta-risposta tra Terzi e De Luca.
CARPI
La squadra di mister Calabro è la vera rivelazione del campionato. Rivoluzionato in estate, il Carpi ha costruito un organico nuovo e soprattutto giovane, che in queste tre giornate è parso ampiamente collaudato, pronto per provare a ripetere il grande salto verso la massima serie. Sorprende il fatto che in tre impegni stagionali siano arrivati tre 1-0 consecutivi; ci troviamo dunque di fronte ad una squadra cinica, organizzata che dietro concede poco e davanti sfrutta le occasioni che crea. Calabro continua a rivendicare che l’obbiettivo primario sono i 50 punti, ma il suo Carpi sembrerebbe essere la vera mina vagante del campionato. L’uomo copertina è Giancarlo Malcore, che direttamente dal mondo dei dilettanti fa il suo esordio tra i professionisti con risultati finora sorprendenti. Già decisivo in due delle tre vittorie degli emiliani, è lui il simbolo del Carpi, squadra umile, ma con tanto tanto entusiasmo.
PRO VERCELLI
Dopo tre giornate la peggiore è la Pro Vercelli, fanalino di coda del campionato con zero punti. La disfatta casalinga contro la Cremonese ha fatto emergere le difficoltà di questa squadra, soprattutto legate alla poca solidità difensiva. In più, con poche idee gli undici di Grassadonia, non hanno quasi mai impensierito Ujkani, tanto che gli ospiti si sono aggiudicati l’incontro con ordinaria amministrazione. Nel finale, per la Pro, Firenze si procura il rigore del 3-1. Non basterà però per evitare i fischi, anche perché al 45’ Mokulu firma il definitivo 4-1 in contropiede. Dopo tre giornate mister Grassadonia è già in bilico, per lui sarà fondamentale il prossimo impegno al Rigamonti di Brescia.
