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Archiviate le gare della 12^ giornata, la Serie B 2017/18 continua a stupire a suon di gol.
Il week-end ha rovesciato nuovamente le gerarchie, soprattutto in vetta dove la nuova capolista è il Palermo di mister Tedino, che, trascinato dalla doppietta di Nestorovski liquida l’Entella al Barbera.
In virtù di questo successo, i rosanero scavalcano dunque l’Empoli, sconfitto per 2-1 dalla Salernitana, mina vagante del campionato.
I campani, battuti unicamente nella terza giornata, fanno davvero sul serio: a quota 19, la vetta ora dista soltanto 2 punti.
Nel big match di giornata, si scambiano un punto a testa Venezia e Frosinone, che si staccano così dai siciliani. A Modolo risponde Ciofani, al Penzo termina 1-1.
Mantiene la solita continuità casalinga il Bari, che al San Nicola non sbaglia più un colpo.
Galano e Floro Flores si sbarazzano senza troppi problemi dell’Ascoli nel 3-0 finale.
Appaiati a 19 assieme alla Salernitana, i ragazzi di mister Grosso collezionano la 6^ vittoria casalinga, al San Nicola non ce n’è per nessuno.
Crolla invece il Pescara di Zeman sotto i colpi del Brescia 2.0. targato Marino.
Importante successo esterno per le rondinelle, che, trascinate dall’eterno Caracciolo, si allontanano dalle zone calde della classifica.
ll Pescara si conferma squadra altalenante, a cui spesso capita (come in occasione di Sabato) di staccare completamente la spina.
Per Zeman è notte fonda all’Adriatico, il Brescia vince 3-0.
Pioggia di gol nel 3-3 dello Zini tra Cremonese e Perugia: mister Breda, all’esordio sulla panchina del grifo dopo l’esonero di Giunti, conquista un punto nella difficile trasferta di Cremona, ma quanto rammaico per non aver portato a casa la vittoria.
In vantaggio per tutto l’arco della partita, gli umbri si fanno rimontare per tre volte.
Dopo 5 sconfitte consecutive, finalmente il Perugia torna a fare punti, per Breda la scalata alla classifica è cominciata.
Pareggio anche tra Spezia e Cittadella, a reti inviolate, mentre per Cesena e Novara 2 gol per parte.
A segno Jallow e Scognamiglio per i romagnoli, Chaija e Macheda per i lombardi.
1, X e 2 nei tre postici che hanno completato la 12^ giornata.
Vittoria all’inglese del Parma al Tardini contro la corazzata Avellino, pareggio a reti bianche pe Ternana e Carpi e netto successo esterno del Foggia nel delicato scontro di bassa classifica contro la Pro Vercelli, nuovamente fanalino di coda del campionato cadetto.
SALERNITANA
Dopo la 12^ giornata la Salernitana di mister Bollini si laurea assoluta mina vagante del campionato, poiché battendo ormai l’ex capolista (l’Empoli di Vivarini), colleziona il nono risultato utile consecutivo, dimostrandosi la compagine più in forma della graduatoria. Soltanto a due lunghezze dal primo posto in piena zona play-off, i granata non si vogliono più fermare: ora possono permettersi di fare la voce grossa con le prime della classe. Nel prossimo impegno ospiteranno all’Arechi il Bari di mister Grosso, appaiato a 19 punti proprio come i campani. Match che darà importanti risposte su quale delle due squadre sia più pronta per il grande salto, finora impensabile. Lo spettacolo è garantito, nel frattempo per Bollini&Co. sognare non costa nulla.
PESCARA
Ennesimo tonfo casalingo per il Pescara di Zednek Zeman, che dopo 12 giornate è orfana ancora di un’inquadratura tattica. Oltre la continua mancanza di equilibrio, nel match di Sabato contro il Brescia, ai biancoazzurri è mancata completamente la prestazione: squadra priva di un’identità di gioco e mai realmente in partita, il Pescara viene travolto sotto i colpi del Brescia, che con umiltà svolge una prestazione tatticamente perfetta, strappando i 3 punti all’Adriatico. Gli abruzzesi incassano così la seconda sconfitta consecutiva, la prossima trasferta di Palermo potrebbe essere decisiva per le sorti Zeman, che ha nelle mani una squadra dall’enorme potenziale, ma che fatica ad entrare definitivamente nell’ottica Zemanlandia.
