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La 13° giornata di Serie B, conclusasi ieri col pareggio tra Perugia e Avellino, ha regalato nuovamente il primato in classifica al Frosinone di mister Longo, che, in virtù della vittoria di misura contro il Parma, scavalca in classifica il Palermo, bloccato sul 2-2 dal Pescara.
Tedino fa dunque ritorno dall’Adriatico con soltanto un punto, ritrovandosi a quota 22 a -1 dalla vetta.
Alle spalle delle prime due, il gruppo play-off è occupato da 5 squadre raggruppate addirittura in 1 punto.
Tra esse spicca la Cremonese che espugna in rimonta lo Zaccheria di Foggia grazie al gol-vittoria di Piccolo, valido per il 2-3 finale.
L’Empoli non va oltre il pari in casa contro un agguerrito Spezia, determinato a strappare il primo successo in trasferta. Agli aquilotti Mastinu non basta, Pasual disegna su punizione una parabola perfetta, è 1-1 al Castellani.
Appaiato con Cremonese ed Empoli a 21, troviamo anche il Venezia che si impone al Rigamonti di Brescia col risultato di 2-1.
Succede tutto negli ultimi 5 minuti del match: prima Caracciolo porta in vantaggio le rondinelle, poi Pinato e Falzerano ribaltano la partita, regalando 3 punti d’oro ad Inzaghi.
Il Bari deve ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale lontano dal San Nicola, conquistando un punto sul campo della compagine più in forma della categoria, la Salernitana di mister Bollini.
Nello scoppiettante 2-2 dell’Arechi, alla doppietta di Galano, risponde quella di Rossi.
Dopo 3 turni senza vittoria, torna a sorridere il Carpi di mister Calabro: la tripletta di Malcore permette agli emiliani di battere l’Ascoli e di volare in classifica a ridosso dai play-off.
Nei bassifondi della classifica invece si registra l’inaspettata reazione della Pro Vercelli che si aggiudica l’attesissimo derby di Novara, agganciando all’ultimo posto il trio Ascoli, Cesena e Ternana.
I bianconeri capitanati da mister Castori in vantaggio di 2 gol grazie alla doppietta di Jallow, si fanno raggiungere nel finale al Comunale di Chiavari contro l’Entella.
Il pari costerà caro a mister Castorina, esonerato e sostituito prontamente da Aglietti.
Strappa un punto anche la Ternana sul difficile campo del Cittadella, per Pochesci è Carretta l’ancora di salvezza.
Nel Monday night gli irpini sfiorano il colpaccio al Curi contro il nuovo Perugia targato Breda, che, in vantaggio grazie ad Ardemagni, si fa recuperare dal rigore di Cerri nel definitivo 1-1.
CREMONESE
Come ormai d’abitudine le neopromosse si presentano al campionato cadetto pronte per affrontare stagioni di alto livello. Una di queste, è la Cremonese di Attilio Tesser, che, ormai stabile fin dalla prima giornata nella parte alta della classifica, è, assieme all’altra neopromossa Venezia, la vera mina vagante del campionato, da cui a oggi ci si può aspettare davvero tutto. Nel pazzesco match di Foggia i ragazzi di Tesser hanno ribaltato una sfida che sembrava ormai persa, collezionando l’ottavo risultato utile consecutivo, che è valso il gradino basso del podio nella graduatoria. Cavion, Mokulu, Piccolo, sono loro i grandi protagonisti della scalata grigiorossa verso la vetta, che ora dista solo 2 lunghezze. Il prossimo turno casalingo contro il Palermo è attesissimo, chissà se una possibile vittoria potrebbe regalare il primato ai ragazzi di Tesser?
ASCOLI
Dopo il sonoro 3-0 del San Nicola, l’Ascoli incassa una nuova goleada, questa volta contro il Carpi di mister Calabro che rifila 4 gol al Picchio, troppo fragile in fase difensiva. Mister Fiorin, riconfermato a fine match, lamenta un atteggiamento e un approccio alla partita completamente sbagliato, non proprio di una squadra in cerca disperata di punti salvezza. Dei 4 fanalini di coda del campionato, l’Ascoli pare al momento quella più in difficoltà a causa di una difesa giovane poco solida, che finora non ha mai convinto.
