[ot-caption title=”Francesco Forte dopo il gol – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/11/Forte-1-1.jpg”]
Sabato, sotto una tempesta perfetta e senza aver corso rischi contro un maestro della fase offensiva come Zeman, è stato un pò come scrollarci di dosso la pioggia, il freddo, il fastidio dei primi complicati mesi.
Quota 20 è cifra tonda in graduatoria, rimette a posto qualcosa, rasserena gli animi.
Oggi assumono senz’altro più valore tutti quei pareggi in serie che fanno “volume”, una massa più accettabile, a riprova che muovere la classifica è sempre importante ed ogni punto colto qua e la ha una valenza specifica, specie per chi lotta per un posto al sereno, senza troppo pretendere.
Lo Spezia che ha surclassato di gol il Pescara non sarà tutto oro, non luccicherà dalla testa ai piedi, ma certamente brilla di una luce nuova, che si era percepita man mano più limpida nelle ultime settimane.
Quella di Fabio Gallo è una squadra cresciuta sotto diversi aspetti, da quello atletico a quello tattico, grazie anche ad un modulo di riferimento che regala nuove certezze a tutti; un nuovo modo di stare in campo, distanze migliori, singoli maggiormente esaltati.
Ciò che salta maggiormente all’occhio è l’acquisizione di una personalità prima soltanto sfiorata, studiata.
Giani, Bolzoni, Pessina, sono un mix di esperienza e di talento che ha preso per mano questa squadra; la loro crescita ha sistemato un pò di cose anche dal punto di vista mentale, oltre che tecnico.
Il fraseggio corto, il possesso palla, la scelta del ritmo da adottare in diverse situazioni di gioco e su diversi campi, sono elementi che denotano una mentalità positiva, che necessitava solo di fiducia e di piccoli accorgimenti tattici.
Senza dimenticare l’impatto finalmente positivo di Gilardino, e quello immediatamente decisivo di Ammari, che con i suoi gol ed il suo entusiasmo fa capire perfettamente cosa mancava negli ultimi venti metri a questa squadra, nei primi due mesi.
Il fatto di aver potuto contare ancora poco su questi due giocatori lascia grande speranza per il futuro, per il margine di crescita ulteriore presente in canna.
Resta un tarlo nella mente di mister Gallo, ossia la vittoria in trasferta, quel gradino necessario per riservarsi un campionato sereno e divertente, aperto perchè no anche ai più dolci pensieri.
Solo dopo, però, aver conquistato l’ essenziale traguardo stagionale.
Il recupero di Terzi potrà portare ancora qualche certezza in più ad un reparto difensivo che mostra vecchia solidità, se il centrale ex Palermo tornerà ad uno stato di forma simile a quello dei due campionati precedenti.
Continuare a prendere pochi gol sarà fondamentale, per una squadra che ha trovato nuovi uomini, e nuove idee, per farli.
