[ot-caption title=”La grinta di Walter Lopez – Foto Ezio Tassone” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/12/Lopez.jpg”]
Sono passati circa 7 mesi dall’ultimo successo lontano dal Picco delle aquile: era l’ultima giornata della passata stagione, quando mister Mimmo Di Carlo tornava dalla sua Vicenza con 3 punti pesanti che ci aprirono le porte dei play-off.
Da Vicenza a Vercelli, a parecchio tempo di distanza, dunque risulta essere decisivo il fattore V, grazie a cui i ragazzi di Gallo si sono finalmente scrollati di dosso la nostalgia di casa.
Sfatato il tabù trasferta, sarà il Silvio Piola, campo peraltro caro alle aquile date le 3 vittorie consecutive in quel di Vercelli, il crocevia della stagione che potrebbe dare il là ad una vera e propria svolta?
Ci piace pensare che già dal prossimo turno inizi per lo Spezia un nuovo campionato, in cui chissà osare e pretendere di più che una salvezza tranquilla, poiché scacciata via, al momento, l’ossessione play-out, gli aquilotti potranno giocarsela con maggiore serenità e spensieratezza.
Tutto ciò dovrà essere condito comunque con la solita umiltà che ha finora contraddistinto la gestione Gallo e allo stesso tempo con la consapevolezza che la classifica è corta e che tornare nei bassifondi potrebbe essere più veloce del previsto.
Riguardo al match di Vercelli, potremmo dire che le risposte più convincenti sono arrivate ancora una volta dalla retroguardia, che per la seconda volta consecutiva rimane imbattuta.
Oltre alla grande prova di carattere della coppia Terzi–Giani, hanno sorpreso la foga e la voglia dei due terzini, Lopez e De Col, dalle cui sovrapposizioni passano gli assist dei gol.
E’ vero, non c’è stata ordinaria amministrazione, però non si può dire che le aquile abbiano patito con apprensione l’avanzata dei padroni di casa, rischiando si in talune occasioni, ma gestendo la gara con la compattezza e la tranquillità necessaria.
Cinici e determinati, i bianchi di mister Gallo hanno saputo soffrire con umiltà, riuscendo a portare a casa il risultato.
Dopo un primo tempo giocato comunque in controllo dagli aquilotti, in cui si registra un occasione per Maggiore e l’improvviso squillo di Granoche, ad aver stupito è stato il rientro in campo delle aquile nella ripresa.
Non temendo la reazione dei padroni di casa, i bianchi hanno mantenuto alto il baricentro, riversando la Pro nella propria metà-campo e attaccando con maggiore foga rispetto alla prima frazione, nonostante il vantaggio.
I primi minuti di secondo tempo sono stati quasi un assedio spezzino, che hanno fatto capire, fin da subito, che da Vercelli Gallo sarebbe tornato col bottino pieno.
Quando poi la Pro finalmente iniziava a rendersi pericolosa, a buon vedere Gallo inserisce Capelli al posto di Mastinu, passando saggiamente alla difesa a 5.
Poi, qualche minuto più tardi, su ripartenza, la girata di Forte, da poco entrato, metteva il punto esclamativo sul match del Piola.
Agli uomini di mister Gallo ora è chiesto un ultimo sforzo per chiudere l’anno col sorriso: Avellino al Picco e Parma al Tardini.
In questi due turni importante sarà non perdere per dare seguito e continuità al momento di salute della squadra: mai infatti gli aquilotti avevano collezionato due vittorie consecutive e mai si erano imposti in trasferta. E’ dunque questo il momento di osare e di spingere sull’acceleratore, pensando però partita dopo partita.
Chissà se, dopo il match di Giovedì contro l’Avellino, Babbo Natale ci porti in dono la zona play-off…
