[ot-caption title=”Pierluigi Peracchini e Gabriele Volpi insieme per gli auguri di Natale – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/12/Volpi-Peracchini-torta.jpg”]
L’ultima trasferta del 2017 è stata quella del giro di boa a 30 punti, un viaggio a Parma che tutti aspettavamo con ansia e curiosità.
A fine partita Gallo ed i suoi ragazzi, assieme ai mille che hanno seguito le aquile in terra emiliana, si sono scoperti più sorridenti, più consapevoli, più fiduciosi di prima.
Tra loro il sindaco, Pierluigi Peracchini, abbonato da anni in tribuna al “Picco”, sangue bianco nelle vene e tanta voglia di imbastire tavoli di confronto e di lavoro con lo Spezia Calcio nei mesi a venire, con buona e proficua continuità.
Il suo viaggio con destinazione la tribuna del “Tardini” appare anche un po’ come la promessa di qualcosa di bello, di nuovo.
Fin dalle prime settimane dal suo insediamento, il primo cittadino ha sentito la necessità di rinverdire i rapporti con la società di via Melara ed in particolar modo, negli ultimi tempi, col patron Gabriele Volpi; la carta mostrata loro dal sindaco è quella di una fiducia e di un’amicizia del tutto nuova rispetto al passato, una carta sulla quale si potrebbero disegnare priorità ed interventi che seguano quelli già intrapresi in tema, per esempio, di stadio.
Questo sarà inevitabilmente il campo di confronto in cui le parti dovranno venirsi incontro, elaborando una strategia comune che è l’unica via per aprirci le porte di ulteriori paradisi calcistici. Di qui non si scappa.
Poi vi sarà da completare il discorso “C.S. Bruno Ferdeghini“, e qui Gabriele Volpi attende un segnale forte e chiaro dalla nuova Amministrazione per poter finalmente completare il progetto iniziale, per dare altresì modo alla prima squadra di allenarsi in città, fianco a fianco coi ragazzi del settore giovanile.
Un bel vedere, un bel pensare.
Il sindaco sa che non si può più giocare con un destino che ci ha regalato, dopo tanto soffrire, il patron più facoltoso della nostra storia, quello che più di ogni altro, sebbene nel contesto di qualche errore e di qualche assenza di troppo, ci ha innalzato a risultati insperati solo fino a qualche anno fa in tema di prima squadra e di settore giovanile, due rami della stessa radice che saranno sempre più allineati e dipendenti l’uno dall’altro, con sempre maggiore qualità.
Ci piace pensare che il viaggio di Pierluigi Peracchini a Parma equivalga ad un messaggio per ognuno dei mille presenti l’altra sera e per ogni sportivo spezzino che ancora aspetta ad uscire allo scoperto e a tornare allo stadio: chi gestisce questa città c’è ed è presente, vigile, partecipe, gioioso e sofferente per i risultati della squadra.
C’è e sarà fianco a fianco con questa società su ogni tavolo da qui in avanti, quando ognuno dovrà fare un passo verso l’altro per il bene di una piazza sempre vicina alla propria squadra, ma che avrebbe bisogno di un sussulto, sportivo e non.
Avrebbe bisogno di messaggi chiari, di sapere che questa occasione non verrà persa, che nulla sarà più lasciato “andare” rischiando di perdere tutto, e che se qualche concessione ci sarà da fare a questo imprenditore, si farà perchè dovuta, finalmente.
Ma soprattutto, la città sportiva ha bisogno di immagini, di presenze, di vicinanza tra chi ha dei ruoli importanti da ambe le parti, specialmente dopo la latitanza -causa lavoro- di Gabriele Volpi dal “Picco”.
Lavorare insieme, progettare insieme, cadenzando in anticipo idee, investimenti e sogni.
Farlo col sorriso e con un nuovo entusiasmo, che contagi tutti.
Buon anno a tutti i tifosi aquilotti!
