[ot-caption title=”Fabio Gallo – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2018/02/Gallo-3.jpg”]
Il pareggio ottenuto al “Picco” contro il Venezia consente allo Spezia di portarsi a quota 35 punti i classifica e restare a ridosso della zona play off, in vista delle trasferta di sabato prossimo a Novara. L’allenatore degli aquilotti Fabio Gallo ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
Nel primo tempo squadra troppo molle, come il terreno?
“Sul campo io non ci posso fare nulla, sulla squadra si, noi non possiamo sbagliare in casa nostra: il primo tempo non è stato all’altezza delle ultime prestazioni. La sostituzione di Marilungo? Non è stata una giornata felice per lui, come per altri, ma la fase difensiva dei nostri attaccanti in quel momento non era all’altezza e per questo ho deciso di sostituirlo. Sono sereno perché sono cose che succedono, l’inerzia della partita non mi piaceva e per questo ho deciso di fare il cambio“.
“Nel primo tempo arrivavamo in ritardo sulle seconde palle, sulle palle aeree e abbiamo perso tutti i duelli fisici” – ha proseguito Gallo – “Sembrava una giornata storta, invece poi siamo riusciti a raddrizzare il risultato e a mio parere abbiamo meritato il pareggio e potevamo anche fare di più“.
Cosa pensa degli episodi dubbi in area di rigore?
“Quello su Forte mi sembra un rigore molto evidente, mentre sugli altri si può parlare perché anche rivedendoli rimane qualche dubbio: ma non dobbiamo pensarci, sono cose che capitano e bisogna andare avanti“.
Mastinu ha cambiato la partita?
“Mastinu è entrato molto bene e Palladino non era nella sua giornata migliore, quindi ho deciso di sostituirlo. Ma questo è relativo alla partita di oggi, non è detto che nelle prossime partite non torni titolare Raffaele come altri“.
In panchina dopo la sostituzione, c’è stato uno sfogo un po sopra le righe da parte di Marilungo: ci saranno conseguenze?
“Non devo punire nessuno, ho bisogno di tutti i miei giocatori al 100%: capisco la sua reazione e lui deve capire la mia posizione perché io sono l’allenatore e mi devo prendere le responsabilità sulle decisioni che prendo. Non mi porto fuori dal campo problemi che nascono in campo“.
“L’episodio del gol iniziale, ha condizionato molto la gara” – dice in conclusione il tecnico bianco – “Il Venezia è una squadra difficile da affrontare, quindi una volta subito il gol, è molto difficile recuperare. A mio parere comunque i ragazzi hanno meritato il pareggio per quello che si è visto in campo. Adesso ci sono cinque o sei partite fondamentali, ma la più importante è la prossima contro il Novara: la continuità dei risultati e muovere la classifica sono i fattori fondamentali per questo campionato“.