[ot-caption title=”Tommaso Augello – Foto Patrizio Moretti” u9rl=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/10/mattia-ilaria-10.jpg”]
DI GENNARO – 6,5 Apre con un’incertezza non uscendo su un cross dalla fascia che Nenè spedisce alto. Si riprende subito con una parata difficile su diagonale preciso di Improta per poi sventare a fine tempo un cross pericoloso in area di rigore. Nel secondo tempo è poco impegnato e non può far nulla sulla conclusione al volo di Brienza.
DE COL – 6,5 Dalla sua parte agisce Improta, elemento spesso decisivo della squadra di casa. Ha il merito non solo di limitarlo, ma anche di costringerlo a difendere in diversi frangenti della gara. Specie nel primo tempo infatti, arriva spesso sul fondo per mettere in mezzo cross pericolosi. Gara di grande attenzione che dimostra ancora una volta la grande maturità acquisita.
CAPELLI – 7 Gallo tende a cambiare poco nel reparto difensivo, ma non si stanca mai di affermare che chi sta fuori è allo stesso livello di chi gioca. La sua prestazione odierna lo conferma. Non una sbavatura, non un tentennamento. Un vero muro, sia in versione aerea che in quella radente l’erba. Una sicurezza.
GIANI – 6,5 Torna titolare dopo aver riposato nella gara di sabato scorso. Riprende da dove era rimasto, sfoderando la classica prestazione di tempismo e intelligenza tattica. Alla fine soffre un po’ con il gigante Kozak, ma la differenza di stazza fisica è rilevante.
AUGELLO – 7 Ormai non è più una sorpresa, ogni volta che scende in campo dimostra una maturità sempre crescente. Ha il merito di annullare Galano, inibendone l’inventiva e le giocate. Non solo, appena può, non si fa pregare nella ricerca della profondità in fase offensiva. Con l’ingresso di Lopez va a prendere il posto di Mora da interno e contribuisce a mettere in difficoltà il Bari nel finale di gara.
PESSINA – 6 Va un po’ a strappi, alterna cose belle a qualche errore, specie quando il Bari cerca di mettere la gara sull’agonismo. Intendiamoci non molla un pallone ed è sempre “in gara”, ma in qualche occasione non sfrutta le situazioni favorevoli che si vengono a creare. Magari ha bisogna anche di rifiatare.
JUANDE – 6,5 Si rivede in campo dopo tanto tempo e, pronti via, lancia l’azione che porta Mastinu al cross per il gol di Forte. Non può essere al massimo della forma, per via delle poche gare giocate, ma tiene botta per tutti i 90 minuti senza mai andare veramente in difficoltà. Da geometria alla squadra e non perde mai la testa, sarà utile per il finale di campionato.
MORA – 6,5 Disputa il miglior primo tempo della sua stagione allo Spezia, si quando la gara si gioca sul profilo tecnico che su quello fisico. Prende un giallo che gli viene propinato con troppa leggerezza dal direttore di gara e Gallo non lo rischia sino al fischio finale.
MASTINU – 7 Il cross per Forte è una perla, trasformata al meglio in rete dall’attaccante. Gioca con personalità e intraprendenza, dimostrando di essere ormai cresciuto a buoni livelli per la categoria. Peccato non sfrutti al meglio un contropiede che poteva chiudere la gara a fine primo tempo.
FORTE – 6,5 Ancora un gol pesante, con grande tempismo, in anticipo sul difensore. E’ il sesto sigillo che dimostra la sua crescita. Ha un’altra buona opportunità nelle ripresa ma si fa irretire da Diakite. Sempre bravo nel proteggere palla in molte occasioni.
GRANOCHE – 6 Dal punto di vista dell’impegno e del lavoro di squadra è come sempre al top, ma è normale che da lui si pretenda anche qualche gol in più. Peccato infatti che sprechi un ottimo pallone da posizione invitante. Quando invece sembrava aver calciato la palla buona nel finale, ci si è messa la deviazione di Marrone a vanificarla.
LOPEZ – 6 Un po’ di riposo per lui, utilizzato comunque nel finale di gara. Proprio nell’ultima mezzora contribuisce a “blindare” la fascia con Augello.
TERZI – S.V. Grosso inserisce l’artiglieria pesante quindi il suo ingresso diventa necessario nel finale. Salva un pallone pericoloso prima che arrivi a Nenè.
MARILUNGO – S.V. Ultimi minuti per sfiorare un gol di testa e per mettere in crisi la difesa di casa. Subito in partita.
Mister GALLO – 6,5 Va a giocarsela a Bari con diverse novità rispetto alla formazione “titolare”, ma sa bene che può fidarsi anche di chi gioca meno, come ad esempio un Augello in grande crescita. Ma anche Juande, come Capelli, dimostrano di essere sempre pronti ed in grado di non sfigurare. Nel secondo tempo è obbligato a sistemare la squadra per ovviare alla trazione anteriore del Bari. Interessante la mossa di spostare Augello da interno di centrocampo per far coppia con Lopez nel finale. Il passaggio a 5 dietro diventa poi necessario, visto che Grosso finisce con ben tre centravanti in area di rigore. La gara del San Nicola testimonia una volta di più come la sua squadra giochi alla pari con le big del campionato.
Arbitro FOURNEAU – 5 A tratti sembra proprio che diriga la gara a senso unico. Estrae due gialli per Forte e Mora, graziando Henderson in più di un’occasione. Con la scusa di “lasciar giocare” non vede una quantità industriale di falli a favore degli uomini di Gallo. Episodi in area di rigore non se ne registrano, se non un intervento “al limite” di Diakite su Forte. Casalingo.
